PrintVersione stampabile





Non ci sono più dubbi: gli OGM sono sul tavolo del TTIP

| | Commenti (0)

Non ci sono più dubbi: gli OGM sono sul tavolo del TTIP

I testi negoziali resi pubblici da Greenpeace dimostrano che gli OGM sono il cuore dell’accordo TTIP. Ecco cosa dicono le carte

(Rinnovabili.it) – Fino ad oggi la Commissione europea ha sempre negato che sul tavolo negoziale del TTIP vi fosse anche il tema degli OGM. Ma le 248 pagine di testi consolidati dell’accordo USA-Ue, pubblicate in esclusiva da Greenpeace Olanda il 2 maggio, dimostrano che queste affermazioni erano false. Nel documento in cui Stati Uniti e Unione europea confrontano le rispettive posizioni sulle cosiddette misure sanitarie e fitosanitarie (SPS), le condizioni per l’importazione di prodotti biotech sono descritte. Invece che organismi geneticamente modificati, vengono chiamati “moderne tecniche di agricoltura”, ma non vi sono dubbi sull’oggetto della definizione.

Non-ci-sono-più-dubbi-gli-OGM-sono-sul-tavolo-del-TTIP-3.jpeg

I nuovi OGM

Si tratta dei cosiddetti OGM di seconda generazione, ottenuti tramite metodi sviluppati dopo la direttiva europea del 2001. La novità è che nessun DNA estraneo finisce nelle piante create in laboratorio, perché ora i ricercatori sono riusciti a sopprimere i geni presenti nel genoma dei vegetali senza ricorrere ad un vettore batterico.

Tutto ciò rappresenta una rivoluzione nel campo delle biotecnologie, per un solo motivo: si stanno producendo OGM che rischiano di sfuggire alla definizione che ne dà la legislazione europea. In pratica, la scienza avrebbe scoperto il modo di legalizzare i prodotti transgenici. E l’industria si trova ora in posizione di vantaggio, desiderosa di scardinare le barriere europee che fino ad oggi l’hanno tenuta lontana dai consumatori.

«Già un anno fa la Commissione europea doveva produrre un’opinione legale che stabilisse una volta per tutte se questi nuovi OGM rientrino o meno nella definizione che ne dà la normativa Europa – ha spiegato Federica Ferrario, responsabile agricoltura di Greenpeace, durante una conferenza stampa tenutasi oggi al Senato – Ma ha chiuso questo documento in un cassetto dietro la pressione delle lobby statunitensi, che vedono nel TTIP la porta d’ingresso per i loro prodotti biotech».

Se l’accordo andasse a buon fine, cosa non scontata vista l’opposizione pubblica e la recente presa di posizione del governo francese («Così com’è, non ci piace»), gli OGM potrebbero entrare in Europa senza etichettatura, indistinguibili da qualsiasi altro prodotto alimentare.

Cosa dicono i testi del TTIP sulle colture biotech

Nei testi negoziali, infatti, la posizione statunitense – non contrastata dall’Unione europea – è questa: «Sviluppare un approccio o una serie di approcci per gestire la presenza di basso livello» di colture geneticamente modificate «così da ridurre le interruzioni non necessarie del commercio».

La presenza di basso livello indica una quantità di piante o prodotti OGM approvata in un Paese, ma non nel Paese importatore. Per smussare queste differenze, gli Stati Uniti propongono che il TTIP istituisca un gruppo di lavoro sul commercio di prodotti biotech, presieduto da rappresentanti delle agenzie commerciali USA e Ue. Il team lavorerà come punto di contatto tra le due sponde dell’Atlantico, con l’obiettivo di «risolvere le relative preoccupazioni» e facilitare lo scambio di informazioni in materia di leggi, regolamenti o politiche. Non solo, ma all’Ue viene richiesto di aderire alla Global Low Presence Initiative, un’iniziativa sostenuta dagli americani volta ad ottenere l’accettazione in tutto il mondo delle esportazioni agricole contenenti tracce di organismi geneticamente modificati.

Ciascuna parte dovrà anche fornire all’altra le informazioni relative alla natura e la frequenza dei controlli sulle importazioni. Gli USA vogliono anche la certezza che l’Unione «metta sul mercato e utilizzi nell’intero territorio» i prodotti senza ulteriori autorizzazioni. In questo modo, a nulla varrebbero i divieti a livello degli Stati membri previsti dalla normativa europea.


Fonte: http://www.rinnovabili.it/ambiente/ogm-sul-tavolo-del-ttip-333/



  • Currently 0/5
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Rating: 0/5 (0 votes cast)




Lascia un commento

Dizionario dei Codici E


SCARICA il pratico tascabile per riconoscere i Codici E
Dizionario dei codici E, Additivi negli alimenti, come riconoscerli FORMATO .PDF

EAdditivi - App per Iphone

Schermata1.png SCARICA GRATIS l'elenco dei maggiori additivi alimentari con descrizione e rispettivo grado di tossicità.
Un'applicazione utilissima per essere consapevoli degli additivi alimentari presenti in ciò che mangiamo.


Giornalino n. 16

Scarica il giornalino n.16 de La Leva di Archimede
Luglio 2012

G16.jpg
Scarica il PDF

Giornalino n. 15

Scarica il giornalino n.15 de La Leva di Archimede
Luglio 2010

G15.jpg
Scarica il PDF

Giornalini n. 14

Scarica il giornalino n.14 de La Leva di Archimede
Speciale Vaccinazioni - Novembre 2009

G14.jpg
Scarica il PDF

Ricevi Aggionamenti

Scrivi il tuo indirizzo email nel campo qui di seguito e clicca "Iscrivimi!" per ricevere notifiche di nuovi articoli pubblicati su questo sito

Inserisci la tua email


Powered by FeedBlitz

La nostra rete

Letture consigliate

Ogm

Laura Silici
Le verità sconosciute di una strategia di conquista

L'Inganno a Tavola

Jeffrey M. Smith
Le bugie delle industrie e dei governi sulla sicurezza dei cibi geneticamente modificati

Fuori dal Coro
Gino Burattoni

Una proposta diversa per leggere l'Hiv, l'Aids e le vaccinazioni


Altri libri

About this Entry

This page contains a single entry by Archimede published on 06.05.16 11:26.

I pesticidi tra i fattori di rischio per l’autismo was the previous entry in this blog.

Maternità, promuovere il latte artificiale è illegale. Ma gli ospedali indicano anche la marca is the next entry in this blog.

Find recent content on the main index or look in the archives to find all content.