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Adiconsum Lazio: no a mercurio per usi terapeutici

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Adiconsum Lazio lancia una raccolta di firme per bandire il mercurio dagli usi terapeutici

In Italia è consentito ancora usare per le otturazioni dentarie amalgame contenenti mercurio.

Adiconsum Lazio lancia una raccolta di firme per bandire definitivamente questo metallo che crea danni irreversibili alla salute dei cittadini

Fabrizio Premuti, Adiconsum Lazio «La pericolosità del mercurio rispetto agli organismi viventi è ormai comprovata scientificamente. In Europa il mercurio è stato bandito dalle amalgame odontoiatriche, in Italia ci si dimentica di essere parte dell'Europa e questo componente viene ancora usato. Ci si preoccupa di evitare l'ingestione di mercurio attraverso gli alimenti, i prodotti ittici subiscono attente analisi destinate ad evitare tali tipi di contatto, di contro, viene tollerato che del mercurio possa stabilmente essere a contatto con l'uomo per anni rilasciando il suo carico di tossicità all'organismo. A causa di questo migliaia di italiano convivono con patologie a volte molto gravi derivanti dal mercurio. Patologie che arrivano a vere invalidità permanenti di cui lo stato, che tollera l'uso di questa componente, non se nè fa alcun carico lasciando il cittadino solo a combattere la propria situazione di malato ed invalido. ».

Adiconsum Lazio invita Il presidente della Regione Lazio Renata Polverini ad aprire un tavolo con la massima urgenza per affrontare un problema a cui la Regione Lazio, e tutte le altre regioni italiane, deve far fronte sia a tutela del singolo cittadino, sia come proposta all'Istituzione centrale per:

  1. bandire il mercurio da usi terapeudici
  2. intervenire sulle otturazioni che ne contengono sostituendole con otturazioni sicure
  3. dare assistenza a chi ha residuato delle invalidità
  4. fare informazione verso i cittadini su un piano di "bonifica" individuale dal mercurio
  5. coinvolgere gli odontoiatri su prevenzione e terapie necessarie

L'Adiconsum Lazio darà il via ad una raccolta di firme da consegnare in Parlamento a supporto di una propria proposta normativa a garanzia di chi ha subito contaminazioni dall'uso di questo metallo e perché venga definitivamente bandito dall'uso.

Per informazionirivolgiti alla tua sede territoriale dell'Adiconsum Lazio

Fonte: Adiconsum Lazio - ufficio stampa



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11 Commenti

Lavora all'interno dell'Istituto EU di Oncologia!

X Romeo e tutti i tuoi nomi, visto che fai osservazioni di onnipotenza e onniscienza, potresti risponderti da solo alle domande. A quale casa farmaceutica appartieni o a quale categoria a fine di lucro appartieni per cercare di smentire ciò che ormai non si può più nascondere. Il mercurio è stato eliminato dai vaccini? e il vaccino per la febbre suina cosa contiene?
Non ho tempo da perdere con gente come te preferisco dedicare tempo a mia figlia e a tutti quelli che hanno bisogno piuttosto che scrivere a chi afferma menzogne per chissà quale interesse. Ma chi sei?
Se quello che affermi per te è vero fatti una super dose di vaccino e ti auguro delle buone conseguenze.

J.T - Il Cacciatore di Ciarlatani - Romeo - Frittura di Panzara - Sea Gate - Maxtor - No more secrets - max(L).
Ti chiedo cortesemente di utilizzare una sola firma.
Grazie
Archimede

x Fiorella:
Ormai è noto che nei paesi dove non vengono effettuati i vaccini non esiste nessun caso di autismo,

Quali paesi ?

che le patologie che le ho elencato sono aumentate e aumentano di anno in anno da quando sono stati messi questi composti nei vaccini e nei farmaci: mercurio o thimersoral, idrossido di alluminio.

Veramente da qualche anno il thimersol e' stato eliminato, almeno negli USA, e nonostante questo i nuovi casi di autsimo sono aumentati.

Le case farmaceutiche stesse per salvaguardarsi da ogni responsabilità nel bugiardino affermano che il vaccino può causare autismo.

A scopo cautetalitivo dal momento che la letteratura scientifica e' ricca di studi condotti per verificare l'esistenza di una correlazione tra vaccini e autismo, me nessuno studio e' mai riuscito a trovare uan simile correlazione. Ne esiste uno positivo di Wakefield pubblicato su Lancet e che all'epoca fece scalpore, impugnato come prova ultima della negata correlazione. Peccato che nessuno, tra coloro che lo avevano sbandierato ai 4 venti abbia messo aprola quando Wakefield stesso ammise di avere truccato i dati in cambio di denaro.

E per finire lo stesso Pausteur ha lasciato un diario che è stato reso pubblico a 100 anni dalla sua morte come suo volere, dove annota che il vaccino aveva fatto morire le persone che aveva vaccinato, ma preso dall'interesse economico ha portato avanti una menzogna che continua tutt'oggi.

E tutti quelli che sono stati vaccinati sino ad oggi sono tutti morti nevvero ?
E a proposito: dove sarebbe questo famigerato diario postumo di Pasteur ? Tu lo hai letto o riporti quanti altri hanno a loro volta riportato con il passaparola in internet ?

Aprite gli occhi e non ripetete quello che vi viene detto.
Ma apriteli voi gli occhi o mettetevi a studiare prima di ripetere a pappagallo tutto quello che viene riportato in internet.

Un virus estraneo all'organismo di un pollo (quello che viene messo nel vaccino) non viene mai riconosciuto dall'organismo e tutte le difese immunitarie si concentreranno tutta la vita su questo virus

Ma che vai farneticando ?
ma per favore...

Ormai è noto che nei paesi dove non vengono effettuati i vaccini non esiste nessun caso di autismo, che le patologie che le ho elencato sono aumentate e aumentano di anno in anno da quando sono stati messi questi composti nei vaccini e nei farmaci: mercurio o thimersoral, idrossido di alluminio. Le case farmaceutiche stesse per salvaguardarsi da ogni responsabilità nel bugiardino affermano che il vaccino può causare autismo. Ma cosa state aspettando per capire? che lo dicano alla televisione? E per finire lo stesso Pausteur ha lasciato un diario che è stato reso pubblico a 100 anni dalla sua morte come suo volere, dove annota che il vaccino aveva fatto morire le persone che aveva vaccinato, ma preso dall'interesse economico ha portato avanti una menzogna che continua tutt'oggi.
Aprite gli occhi e non ripetete quello che vi viene detto. Un virus estraneo all'organismo di un pollo (quello che viene messo nel vaccino) non viene mai riconosciuto dall'organismo e tutte le difese immunitarie si concentreranno tutta la vita su questo virus che non riconosce e intanto il corpo rimarrà indifeso da tutti gli altri agenti da cui si deve proteggere e nasceranno così allergie, continue febbri che coincidono puta caso con l'ingresso all'asilo e una povera mamma inesperta non penserà mai al vaccino ma penserà che siano gli altri bambini ad attaccargliela.

x Fiorella:
Ti ricordo che i danni da mercurio possono essere anche lenti e progressivi e si possono manifestare in diversi modi

D'accordo. Ma non è certo questa una prova che la causa sia il mercurio contenuto nei vaccini.
Ripeto quello che ho già scritto tenendo presente che il tempo passa per tutti: se la causa di quanto hai scritto fosse il mercurio contenuto nei vaccini dovremmo praticamente TUTTI chi prima, chi poi avere gli stessi problemi essendo stati praticamente TUTTI vaccinati da bambini.
Ora questo, al di là di tutte le teorie e i complotti veri o presunti semplicemente NON ACCADE.

Ti ricordo che i danni da mercurio possono essere anche lenti e progressivi e si possono manifestare in diversi modi: allergie, labirintite, tumore, dislessia, strabbismo, iperattività, ansia, depressione, alzhaimer, abbassamento delle difese immunitarie, obesità, anoressia ecc.
La differenza della gravità delle patologie che avranno o del tempo in cui nasceranno dipende dalla capacità che ha ogni organismo di potersi difendere con il sistema di chelazione che ha naturalmente ha.

Ti ricordo che i danni da mercurio possono essere anche lenti e progressivi e si possono manifestare in diversi modi: allergie, labirintite, tumore, dislessia, strabbismo, iperattività, ansia, depressione, alzhaimer, abbassamento delle difese immunitarie, obesità, anoressia ecc.
La differenza della gravità delle patologie che avranno o del tempo in cui nasceranno dipende dalla capacità che ha ogni organismo di potersi difendere con il sistema di chelazione che ha naturalmente ha.

x Fiorella:
Mia figlia non ha mai mangiato pesce e prima del vaccino stava bene, dopo il vaccino è diventata un vegetale e nel suo corpo c'era un eccesso di alluminio e mercurio

Mi dispiace per tua figlia, ma questo non prova nessun nesso causale necessario e suffciente con il vaccino.
Se così non fosse tutti dovremmo avere avuto i problemi di tua figlia visto che praticamente tutti siamo stati vaccinati da bambini. E' pero' possibilie che alcuni soggetti siano geneticamente predisposti e più sensibili.

Caro Frittura di Panzana peno che parli solo per supposizione o per disinformazione. Mia figlia non ha mai mangiato pesce e prima del vaccino stava bene, dopo il vaccino è diventata un vegetale e nel suo corpo c'era un eccesso di alluminio e mercurio e solo adesso che le sto facendo la chelazione sta ritornando ad avere tutte le sue funzioni vitali. Migliaia di genitori che stanno vivendo la stessa situazione ti potrebbero insegnare tanto, quindi non ti immischiare solo per parlare, visto che sei totalmente disinformato, abbiamo già abbastanza problemi!!!

i prodotti ittici subiscono attente analisi destinate ad evitare tali tipi di contatto

Non proprio: le analisi non vengono fatte per evitare l'inevitabile (tutti i prodotti ittici contengono di fatto mercusrio, nessuno esclus) ma per verificare che la concentrazione di merucsio non superi una certa soglia.

di contro, viene tollerato che del mercurio possa stabilmente essere a contatto con l'uomo per anni rilasciando il suo carico di tossicità all'organismo

Anche questo e' inevitabile: se si consuma pesce si assorbira' il mercurio in esso contenuto.
E la quantita' di mercurio iniettata con i vaccini e' irrisoria rispetto a quello che si accumula durante la vita mangiando pesce.
E' sostanzialmente un falso problema: tanto varrebbe fare, e a maggiore ragione per motivi di ordine quantitativo, una raccolta firme per bandire il pesce dalle nostre tavole.

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