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Giampiero Angeli e Filippina Onofaro ricevono il “Premio buona sanità 2016”

Il colonnello dell’Esercito Giampiero Angeli e la Dott.ssa Filippina Onofaro, medico dell’AORN Cardarelli hanno ricevuto il “Premio buona sanità 2016”, sezione RICERCARE, conferito a personaggi “scomodi” per la medicina istituzionale.

La premiazione è avvenuta presso il Teatro Mediterraneo della Mostra D’Oltremare di Napoli, dove l’Associazione per la Buona Sanità ha conferito questo riconoscimento a coloro che si sono adoperati per il benessere, la ricerca ed il sociale nel mondo sanitario.


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Angeli ed Onofaro, sono stati premiati per aver testimoniato una diversa sensibilità al problema ambiente e salute, che si è andata sviluppando negli anni in Campania.

La regione Campania, da decenni, è oggetto di sversamento o combustione, illegale o in deroga alle norme nazionali ed europee, di rifiuti industriali nocivi. I siti, finora censiti sono 1562, in gran parte non caratterizzati (1500). I ripetuti studi epidemiologici sono concordi nell’individuare un’area a cavallo del confine tra le province di Napoli e Caserta in cui si sono riscontrate delle criticità per incidenza, ospedalizzazione, mortalità, relative a tutti i tumori, malattie metaboliche, neurologiche, malformazioni neonatali, come anche sancito ai punti 93,94,95 della sentenza della Corte Europea (4^ Sezione) 4 Marzo 2010.

Questa situazione porta a considerare probabile la maggiore incidenza di molte patologie come possibile conseguenza dell’esposizione prolungata nel tempo, a sostanze chimiche di origine industriale disperse nell’ambiente, tale da determinare, nelle popolazioni esposte, il bio accumulo e causare intossicazioni subacute o croniche, causa o concausa di gravi patologie.

L’attività decennale di ricerca e pubblicistica di Giampiero Angeli e l’impegno professionale della Dott.ssa Filippina Onofaro, medico dell’AORN Cardarelli, svoltosi gratuitamente e fuori orario di servizio, è tesa a dimostrare la presenza di intossicazioni da sostanze chimiche nei residenti delle aree a rischio ed a curarle.

Le, circa, 200 analisi tossicologiche effettuate su volontari da laboratori diversi, su diverse matrici e con diverse metodiche, permettono di osservare, a fattor comune, che:

  • non è vero che tutti sono intossicati, molte analisi sono praticamente negative;
  • molti malati presentano valori di tossicità elevati;
  • non si sono osservati casi di esposizione a singoli inquinanti ma a miscele di più tossici;
  • in alcuni malati oncologici, si sono potute riscontrare coincidenze, per la specifica patologia, tra le criticità epidemiologiche comunali ( SHR ID, SMR ID, SIR ID > 100), rilevate nell’ “aggiornamento dello studio SENTIERI” ed un’alta concentrazione di metalli pesanti, presenti in tutti i malati di cancro. Dato già noto alla comunità scientifica internazionale perché osservato in studi già pubblicati nel 2007;
  • non è vero che non si possa fare nulla, la disintossicazione ha portato benefici sullo stato di salute dei pazienti, a volte, insperati.

Girolama – Mina Iazzetta

Info: minaiazzetta@libero.it

fonte: http://informareonline.com/2016/10/04/informareonline-com-53/