Article reference: http://www.laleva.org/it/2016/01/bill_gates_sotto_accusa_la_sua_fondazione_condiziona_pericolosamente_le_scelte_di_aiuto.html

Bill Gates, sotto accusa la sua fondazione: "Condiziona pericolosamente le scelte di aiuto"

Bill Gates, sotto accusa la sua fondazione: "Condiziona pericolosamente le scelte di aiuto”


L'accusa formulata dalla Ong Global Justice Now nel corso del meeting internazionale di Davos, appena concluso. L'azione filantropica è lontana dall’essere una “strategia caritatevole neutrale”

ROMA - Una notizia apparsa sul sito Info-Cooperazione (il blog degli operatori della cooperazione internazionale) riferisce che al Forum economico di Davos, appena concluso, è stato diffuso un report della ONG britannica Global Justice Now, che rivolge accuse pesanti ed esplicite alla Gates Foundation, responsabile “di manipolare le priorità dell’aiuto internazionale, promuovendo di fatto la globalizzazione delle multinazionali”. Lungi dall’essere una “strategia caritatevole neutrale”, la Fondazione Gates sta promuovendo – sempre secondo la Global Justice Now - i grandi business globali, in particolare in agricoltura e salute, attraverso il suo “impegno ideologico per promuovere politiche economiche neoliberiste e la globalizzazione delle corporations”. Insomma, è in atto una forte influenza della Fondazione può per “inclinare pericolosamente” le priorità dell’aiuto e mettere a tacere gli esperti di sviluppo internazionale e i gruppi di pressione e di advocacy”.

Nella lista dei più ricchi del mondo. “L’ex patron di Microsoft – si legge nel documento - è tra le persone più ricche della terra, in vetta a quella lista presentata nei giorni scorsi da Oxfam dei 62 ricchi che detengono la stessa ricchezza di 3,6 miliardi di persone, ossia la metà più povera della popolazione mondiale. La sua attività filantropica per debellare le malattie killer, educare e nutrire i più poveri del pianeta gli hanno fatto guadagnare applausi e consensi a livello globale ma, nonostante questo - prosegue il dossier - Bill e Melinda Gates si trovano ad affrontare una serie di critiche importanti, che riguardano la loro azione filantropica, attraverso la quale hanno donato miliardi di dollari in tutto il mondo. A questo proposito si è chiesto che l’attività della Gates Foundation sia oggetto di un’indagine internazionale da parte di OCSE e parlamento britannico”.

Da Seattle ai più sperduti villaggi africani. Non è un mistero, infatti, che Bill Gates – come ricorda il rapporto di Global Justice now - “ha accesso regolare a tutti i leader mondiali e finanzia direttamente centinaia di università, organizzazioni internazionali, ONG e media, in pratica è diventata la sola voce influente nello sviluppo internazionale.” Secondo gli autori del rapporto, la Fondazione Gates “spesso sembra essere un enorme, multinazionale integrata verticalmente, che riesce a controllare ogni anello di una catena di fornitura che arriva dalla sala del consiglio con sede a Seattle … a milioni di utenti finali nei villaggi Africa e Asia del Sud”.

"Promuovono specifiche priorità". Sotto accusa ci sono le campagne e i finanziamenti ingenti per la sanità privata e la promozione di un ruolo maggiore per i fornitori privati – si legge nell'articolo di Info-Cooperazione - oltre agli stretti rapporti di lavoro tra la Fondazione e le grandi aziende farmaceutiche internazionali. La Fondazione Gates promuove priorità specifiche, attraverso sovvenzioni agricole, alcune delle quali minano gli interessi dei piccoli agricoltori. Queste includono la promozione agricoltura industriale, l’uso di fertilizzanti chimici e costosi, sementi brevettate e un focus sulle sementi geneticamente modificate. “Gran parte del lavoro della Fondazione sembra non considerare le conoscenze locali, proponendo solo soluzioni tecnologiche importate dall’esterno”.
  
La risposta di Bill Gates. Non si è fatta attendere la reazione della Fondazione Gates che respinge le accuse contenute nel rapporto che avrebbe “travisato” il suo lavoro. “La nostra missione è quella di migliorare la qualità della vita per le persone più povere del mondo. Si tratta di una sfida complessa, che richiede una serie di approcci, nonché la collaborazione dei governi, delle organizzazioni non governative, istituzioni accademiche, aziende for-profit e le organizzazioni filantropiche. I governi sono nella posizione ideale per fornire la leadership e le risorse necessarie per affrontare le disuguaglianze strutturali e garantire che le giuste soluzioni raggiungano i più bisognosi. Il settore privato ha accesso alle innovazioni – per esempio, nel campo della scienza, della medicina e della tecnologia – è in grado di salvare molte vite umane. Crediamo che il ruolo della filantropia sia quello di prendere dei rischi che altri non possono o non vogliono prendersi”.

“I risultati si misurano in vite salvate”. Gabriella Stern, portavoce della fondazione, aggiunge: “Per noi, i risultati sono misurati in vite salvate e quindi continueremo a lavorare con i governi, non-profit, aziende e altri filantropi per affrontare i complessi problemi della povertà estrema. “La Fondazione Gates ha speso circa 34,5 miliardi di dollari sin dal suo inizio, con la sola missione di aiutare le persone in tutto il mondo a sollevarsi dalla fame e dalla povertà estrema. Questo rapporto manipola una serie di affermazioni infondate che sono state fatte da altri e non trovano riscontri dimostrabili.”

Fonte: http://www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2016/01/24/news/bill_gates-131972278/?rssimage&ref=fbpr