IL PROGRAMMA STATUNITENSE NEST ASD DEL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DI NEW YORK
Mentre in Italia:
-. Si fa ancora finta che non esista una EPIDEMIA DI AUTISMO che ha portato negli ultimi 20 anni a passare da un rapporto 1:10.000 all'attuale rapporto 1:90 circa;
-. La neuropsichiatria, come il resto della medicina, continuano ancora a negare le componenti organiche del problema per non perdere denaro e potere;
-. Non esistono ancora dati certi da parte del SSN sul numero dei soggetti autistici o affetti da patologie assimilabili;
-. Il Ministero della Salute e lo stesso SSN non ricercano le cause del fenomeno e non applicano gli interventi medici, nutrizionali e cognitivo-comportamentali oramai riconosciuti come validi;
-. Il Ministero dell'Istruzione, direttamente ma anche attraverso gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali, anziché fornire ausilio alle famiglie fornendo gli insegnanti di sostegno numericamente e qualitativamente necessari;
-. Alcune Direzioni scolastiche, inspiegabilmente ed ottusamente, continuano ad impedire l'accesso a scuola di quei professionisti privati pagati dalle famiglie per sopperire alla gravi carenze degli insegnanti nelle conoscenze specifiche di cosa fare, come e quando farlo, con i soggetti autistici;
-. Comuni ed USL, volendosi garantire il proprio "orticello" di interessi e di voto di scambio, non forniscono assistenza indiretta (economica) alle famiglie preferendo fornire quella diretta ma per ore e talvolta con conoscenze assolutamente insufficienti,
negli USA, dovendosi già trovare ad affrontare in rapporto 1:68 con una progressione del 100% ogni 5 anni, stanno già lavorando in previsione di ciò che sarà cercando anche di dare un vero sostegno alle famiglie.
Il Dipartimento della Pubblica Istruzione di New York ha infatti avviato un programma denominato NEST ASD (Disturbo dello Spettro Autistico al Nido) integrato nel tessuto scolastico.
L'obiettivo è quello di fornire e supportare un ambiente terapeutico in un ambiente accademico appropriato attraverso un supporto comportamentale positivo.
Il progetto prevede:
-. ASILI ICT: ogni quattro bambini con ASD otto bambini con sviluppo tipico.
-. CLASSI ICT: gradualmente, dalla prima alla terza, quattro bambini con ASD e dodici bambini con sviluppo tipico.
-. CLASSI ICT: per classi elementari più alte il numero può essere leggermente più grande.
-. CLASSI ICT: per 6-12 gradi, cinque bambini con ASD e venti bambini con sviluppo normale.
In ogni classe ci saranno due insegnanti con una formazione nei programmi specializzati e strategie didattiche utilizzate nel programma NEST ASD.
Oltre al curriculum accademico normale, sono previsti per tutto il giorno programmi specializzati e strategie didattiche per favorire lo sviluppo dei rapporti, abilità adattive, linguaggio e comunicazione dello sviluppo e sviluppo / motorio, in modo tale da ridurre al minimo i supporti necessari per i bambini fuori della classe.
Il personale riceve una formazione in merito a questi programmi e strategie sia prima di entrare in servizio sia durante lo svolgimento dello stesso.
Secondo il Dott. Kenneth Dunn: "Se i bambini non imparano il modo in cui insegniamo loro, allora dobbiamo insegnare loro il loro modo di imparare."
Recentemente, dapprima la Danimarca e quindi la Spagna sembrano aver intrapreso la stessa strada.
E da noi? E' proprio un altro mondo, il terzo mondo!
Roberto Mastalia
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