Article reference: http://www.laleva.org/it/2015/10/danni_da_vaccino_hpv_problemi_di_efficacia_e_sicurezza_cosa_ancora_non_viene_detto_.html

DANNI DA VACCINO HPV: PROBLEMI DI EFFICACIA E SICUREZZA, COSA ANCORA NON VIENE DETTO?

DANNI DA VACCINO HPV: PROBLEMI DI EFFICACIA E SICUREZZA, COSA ANCORA NON VIENE DETTO?

Continua l’inchiesta sui danni da vaccino, un viaggio di testimonianze reali di ragazze adolescenti che richiamate dalla Asl per una profilassi vaccinale facoltativa contro il Papilloma virus, hanno subito irreversibilmente dei gravi problemi di salute. Su Radio Colosseum, David Gramiccioli, intervista l’avvocato Mastalia esperto in cause di malasanità e danni da vaccino e alcune mamme che raccontano il calvario delle proprie figlie dopo la vaccinazione HPV


di Cinzia Marchegiani


Storie taciute, racconti di tragedie che emergono solo quando le famiglie escono dal proprio guscio e cercano risposte e conferme dal mondo esterno, fatto anch’esso di tante altre tregedie che difficilmente si mettono in pubblica piazza, per pudore, ma poi la stessa rabbia riesce a far superare quei muri eretti con una dignità incredibile.
Davide Gramiccioli ieri sera è tornato con la sua trasmissione “Ouverture” su Radio Colosseum a parlare di vaccini e questa volta del controverso vaccino HPV, quello che viene consigliato alle ragazze tramite una lettera della Asl che arriva direttamente a casa, una campagna vaccinale caldamente consigliata affinché le stesse ragazze possano essere protette da un “eventuale” cancro dell’utero. Ma cosa sappiamo in realtà di questo temutissimo vaccino? Su di lui esistono fiumi di articoli, petizioni esclusivamente firmate da medici, infermieri e addetti nel settore sanitario e moratorie affinché si valuti la sua efficacia e sicurezza, ma allora perché si fa campagna vaccinale proponendo questo vaccino facoltativo come se fosse una panacea miracolosa, senza alcun pericolo?

STORIA CONTROVERSA DEL VACCINO HPV
Dalle cronache e politica francese si viene a conoscenza che in 7 anni, 2 milioni di giovani donne sono stati vaccinati tra i 13 ei 26 anni. Eppure, secondo l'eurodeputato Michèle Rivasi, il vaccino potrebbe non avere l'efficacia attesa ed potrebbe essere la causa di gravi malattie. La protesta era partita proprio da Michèle Rivasi MEP, che chiedeva una moratoria e l'introduzione di studi trasparenti e indipendenti in materia, poiché a febbraio 2014 Hollande annunciava l'intenzione di raddoppiare la vaccinazione contro il cancro della cervice dell'utero entro il 2021. Si legge: " Con il vaccino Gardasil dal 2006 commercializzato dalla Sanofi Pasteur MSD, che dovrebbe impedire lo sviluppo del cancro del collo utero abbiamo problemi efficacia, rischi con giovani donne che sviluppano malattie invalidanti, i conflitti di interesse legato alla sua immissione sul mercato e una forte ed efficace. Cerchiamo di smettere di dare questo vaccino! "

La petizione si basa sui risultati di Christopher Shaw, neurologo presso l'Università della British Columbia di Vancouver, in Canada, che ha trovato che alcune malattie come la sclerosi a placche, la malattia di Guillain-Barre, macrofagi o miofascite anche epilessia potrebbe verificarsi come risultato della vaccinazione. " Per me, Gardasil può influire sul sistema nervoso negativamente. alluminio, una potente neurotossina presente nel vaccino supera la barriera cervello " - affermava lo stesso neurologo.

Inoltre, secondo Christopher Shaw e il dottor Lucija Tomljenovic, Gardasil non ha dimostrato la sua efficacia contro il cancro cervicale: “20 anni sarebbero necessari per ottenere tali prove, o la protezione del vaccino è limitata nel tempo”. Proprio in Francia molte giovani donne di età compresa tra i 18 ei 24, sono vittime di malattie debilitanti dopo la vaccinazione. Secondo Jean-Christophe Coubris, avocato Oceane Bourguignon, la prima donna a presentare una denuncia dopo aver ricevuto scompensi correlati alla sua malattia che si verificarono un paio di giorni dopo la vaccinazione con Gardasil. Trenta le denunce sono state depositate al polo sanitario di Parigi contro il laboratorio di Sanofi Pasteur MSD, che commercializza Gardasil e l'Agenzia National Drug (MSNA) per "lesioni involontarie". La prima denuncia penale per questo vaccino è stata depositata 22 Novembre 2013 da Marie-Océane Bourguignon, soffre di una encefalomielite acuta attribuita ad una iniezione di Gardasil.
"Il gran numero di testimonianze ricevute, vittime di malattie autoimmuni dopo l'iniezione di Gardasil, conferma come prodotto pericoloso, ha detto Jean-Christophe Coubris che promuove le 32 giovani donne. Alcuni scienziati (e sempre più molti) condividono questa sensazione, senza che vi sia alcun problema di mettere in discussione il principio della vaccinazione. Si scopre che la lettura delle conclusioni di questi scienziati Gardasil non è solo inutile, ma pericoloso. "

ANCHE UNA TRASMISSIONE DANESE AFFRONTA IL CASO DI QUESTO VACCINO
La TV2 una delle stazioni televisive nazionali di Danimarca ha trasmesso lo scorso 26 March 2015 un documentario sui vaccini HPV dal titolo “I vaccinati Girls - Sick e tradito” . Si è concentrata sulla condizione di 3 ragazze che soffrono di gravi nuove condizioni mediche dopo essere stati vaccinati contro l'HPV con Gardasil. L'unica cosa che hanno in comune con migliaia di altre ragazze in tutto il mondo è che erano in buona salute prima di arrivare il vaccino - ora, sono gravemente malati.
Tutte e tre le ragazze sono state esaminati dalla testa ai piedi, senza diagnosi conclusiva e nessun aiuto con i loro sintomi, proprio come le ragazze in altri paesi in cui vengono utilizzati vaccini HPV.
Durante il documentario, due medici danesi di Frederiksberg Hospital hanno detto di non aver mai visto nulla di simile a questo durante tutta la loro carriera. Entrambi i medici hanno detto che avevano inviato corrispondenza con il servizio sanitario e medicinali danese per un totale di quattro volte nel corso dell'ultimo anno per avvertirli di possibili eventi avversi dopo iniezioni di HPV.
Il dr. Louise Brinth di Frederiksberg Hospital ha personalmente esaminato circa 80 ragazze di cui sospetta possa esserci effetti avversi delle vaccinazioni HPV. Ella afferma: “sono tutti vertigini, la stragrande maggioranza accusano forte mal di testa - mal di testa spesso cronici. Hanno dolori addominali e nausea. Hanno movimenti muscolari strani che non si possono controllare.”
Il Direttore danese della Salute, Henrik G. Jenson concorda ma ha dichiarato: Sì, vi è un modello, ma non è lo stesso come dire che esiste una connessione. Quando vediamo un modello nel modo in cui alcuni rapporti, vi è una base per fare alcune ulteriori spiegazioni, e approfondire questi casi. Ora, il vaccino è stato approvato dalla European Medicines Agency EMA, e sono loro che fanno la valutazione della sicurezza."

RADIO COLOSSEUM UN VIAGGIO D’INCHIESTA CON STORIE VERE
David Gramiccioli nella puntata di ieri sera ha intervistato l’Avvocato Roberto Mastalia che segue il caso di una giovane ragazza che ha subito dei gravissimi problemi dopo aver fatto la profilassi con il vaccino HPV, il suo nome è Giulia e non è di fantasia purtroppo. Alla diretta telefonica ha voluto testimoniare questa dolorosa storia anche la mamma di Giulia, Anna Pezzotti, lasciamo la lettore di ascoltare come le istituzioni sanitarie non si sono messe in azione per comprendere che malessere avesse colpito sua figlia. Un vero calvario. Un mondo sanitario strano quello che osserviamo, con slogan propagandistici esorta alla segnalazione delle reazioni avverse dei vaccini facendo la così detta “farmacovigilanza”, in netta contrapposizione invece alla storia di questa ragazza che invece dimostra con quanta reticenza e difficoltà le presunte vittime di un vaccino non hanno gli strumenti per poter esercitare i propri diritti, cioè quello di comunicare all’AIFA la reazione avversa dopo aver ricevuto una profilassi vaccinale che un ospedale è obbligato a fare. Anche Grazia Scarcelli, la prima ad essere stata intervistata, e Antonella Cresciotti racconteranno anche loro la travagliata storia delle proprie figlie, colpite da gravi patologie invalidanti, che disarmano gli stessi medici che creano muri di gomma, che negano l’esistenza dei danni e si rifiutano di fare la farmacovigilanza, isolando completamente queste famiglie. Racconti che parlano di muri di omertà che gli genitori devono scalare a piedi nudi, perché queste storie tracciano una crepa mostruosa, quella che con il silenzio si vorrebbe nascondere. Ma se siamo sicuri che il vaccino è super sicuro, perché si è reticenti a fare la farmacovigilanza, violando anche una legge? Aumenterebbero i numeri delle casistiche? Ricordiamo ai nostri lettori come sia stato da poco scoperto lo scandalo delle mancate segnalazione alla rete di farmacovigilanza, arrivate solo dopo tantissimi anni. L’AIFA in merito ha attivato un’indagine interna? Quali farmaci erano stati segnalati? Quali sono le ditte farmaceutiche coinvolte? Ma soprattutto è stata richiesta una verifica di sicurezza?

Grazie a Radio Colosseum potrete ascoltare e conoscere la storia di queste ragazze. Storie di famiglie non sufficientemente seguite a dovere dalle istituzioni sanitarie, e che sulla loro strada hanno incontrato medici che si sono rifiutati di fare la farmacovigilanza, un ossimoro evidente rispetto alla campagna della farmacovigilanza ora ripartita a firma della ministra Lorenzin. Queste famiglie hanno toccato con mano purtroppo l’esatto contrario, ma soprattutto dimostrano come sia stato leso un loro sacrosanto diritto.

Radio Colosseum con David Gramiccioli, senza veli ha ingranato la marcia per un viaggio nel mondo dei danni da vaccino. L’avvocato Mastalia, legale della famiglia Pezzotti ricorda come lo stesso burgiandino (foglietto delle informazioni) del vaccino quasi mai viene letto dagli stessi medici, dove invero si possono trovare informazioni importanti sia sulla sicurezza che sull’efficacia del presidio medico. Spesso si pensa che queste ragazze diventino immuni dal cancro da papilloma virus, in realtà è un’affermazione grave, perché solo un test potrà scongiurare l’assenza di tale infezione, visto che i vaccini non sempre immunizzano. L’Osservatore d’Italia mette a disposizione il link della trasmissione andata in onda il 12 maggio 2105 https://soundcloud.com/webradiocolosseum/ouverture-12-05-2015

Fonte: http://osservatoreitalia.it/index.asp?art=4282