UNITI NELLA DIVERSITÀ
Potrebbe essere il motto di questa iniziativa.
Un insieme di antenne wi-fi, cioè senza fili.
A basso impatto ambientale, interagiscono fra loro e costruiscono una vera e propria infrastruttura di telecomunicazioni, di proprietà degli stessi soci.
Zone interessate all’iniziativa: ROMA - CERVETERI e LADISPOLI
CHE COSA E’ ?
Una rete a banda larga per una comunicazione libera e a basso costo di proprietà dei cittadini dove ognuno è fruitore ed erogatore allo stesso tempo del servizio con un rapporto diretto con tutta la rete costruita, la cosiddetta rete distribuita a maglia (mesh).
Ognuno è un nodo della rete che riceve e ritrasmette il segnale e l'unione di tutti questi nodi costituisce una rete di proprietà diffusa all'interno della quale far circolare una serie di servizi a basso costo o addirittura gratuiti. Tanti nodi interconnessi fra loro che comunicano e si scambiano dati ed informazioni ad alta velocità, senza uscire dalla rete, come una specie di grande rete intranet.
Con il sistema distribuito abbiamo un rapporto diretto con chiunque faccia parte della rete e non abbiamo necessità di intermediari. Avremo solo bisogno di un unico accesso alla banda della rete internet che verrà distribuito in tutta la rete e condiviso con gli altri attraverso ogni nodo.
QUALI BENEFICI NE TRAGGO?
Connessione in mobilità
Ogni utente dotato di cellulare di ultima generazione o di pc portatile potrà connettersi in qualunque punto della rete cittadina si trovi, al pub, al mare, al parco. Ci stiamo organiz- zando per includere nella rete anche le frazioni attualmente senza ADSL.
Telefonia
Le comunicazioni telefoniche potranno avve- nire grazie alla tecnologia voip consentendo un risparmio notevole e con risultati ottimi grazie alla velocità reale di 8/11 megabit sia in download che in upload.
All’interno della rete cittadina, una specie di grande rete intranet, dati e voce invece viaggeranno fino a 300 megabit.
Risparmio
Il risparmio rispetto ai costi attuali di connessione, escluse le varie promozioni, sarà circa un 50% in meno, che aumenta per gli associati ad Arcipelago SCEC, con un aumento delle prestazioni e delle possibilità operative.
Servizi
Una rete cittadina offre una gamma di servizi per le imprese e la comunità: web tv – web radio – trasmissione di even- ti – pubblicità mirate al bacino di utenza – prenotazioni in tempo reale – telelavoro - videosorveglianza – dirette video - ecc.
Elettrosmog e impatto ambientale
La rete adotta dispositivi wireless (senza fili). Hanno antenne da 20-30mW che ser- vono più persone e consumano solo 6W di energia ad apparato: si pensi che i cellulari che teniamo in tasca vanno da 500 a 1500 mW.
Per installare l’antenna serve solo la comu- nicazione al condominio perché l'installa- zione è libera e senza vincoli e l'impatto visivo è limitato e notevolmente inferiore ad una normale antenna o parabola.
Nella rete cittadina corrono dati e voce ad alta velocità a costi contenuti perché l’uni- co scopo di questo progetto è dotare la comunità di servizi professionali, affidabili e a basso costo. Gli eventuali guadagni andranno a potenziare la rete, dimi- nuire l’abbonamento e a sostenere servizi per la comunità che l'ente loca- le difficilmente potrà più sostenere a causa della crisi finanziaria.
L’IMPORTANZA DI UNIRSI
La particolarità di questa rete consiste nel fatto che ognuno riceverà e amplifi- cherà il segnale potendo interloquire direttamente con ogni partecipante alla rete.
In pratica avremo una rete ad alta veloci- tà in cui i costi di traffico di dati e voce all'interno della rete distribuita saranno gratuiti.
La rete inoltre acquisirà anche un potere contrattuale molto importante perché non sarà più il singolo utente a contrattare l'acquisto della banda soggiacendo alle condizioni imposte dai vari gestori, ma sarà tutta la rete locale nel suo insieme che acquisterà la banda riuscendo ad ot- tenere condizioni di gran lunga migliori rispetto al singolo.
Per la massima trasparenza, la gestione contabile della cooperativa avviene con un gestionale online a cui i soci potranno accedere e visualizzare i principali dati amministrativi.
COME FACCIO A PARTECIPARE
Basta sottoscrivere la quota di 200 euro necessaria per creare materialmente la rete, nei 30 giorni successivi verrà attivata la connessione.
L’abbonamento comprende:
• connessione intranet locale 24h (300Mb);
• connessione internet 24h (8Mb-Upload/Download reali);
• chiamate voce verso tutti i numeri fissi e cellulari all’interno della rete;
• chiamate voce (voip) per tutti i numeri fissi e cellulari alle migliori condizioni.
Il costo è:
• per i privati 20,00 euro (iva inclusa)
con il 10% di SCEC per gli associati ad Arcipelago SCEC;
• per gli utenti business 35,00 euro (iva esclusa) con il 10% di SCEC per gli associati ad Arcipelago SCEC.
Ulteriori facilitazioni per chi versa in una unica soluzione 12 mesi di abbonamento.
Sono previste soluzioni per i non soci, turi- sti, amici di passaggio, che vanno da un abbonamento giornaliero a quello mensile.
N O I n e t
Largo Villa Olio 6/D - Cerveteri (RM)
Zone interessate all’iniziativa: ROMA - CERVETERI e LADISPOLI
Visita : www.noinet.it
Scrivici: info@noinet.it
Contattaci: Marco Polverari
Telefono: 06 83511011 - 335 7267987
Ragazzi allora non sono l'unico che la pensa cosi, vi poso dire che questa idea può essere usata nei modi che voi non immaginate, questa idea dobbiamo farla tesoro perché e sicuramente quella che salverà il futuro dei figli dei nostri figli, credete e fate tutto il possibile di realizzare, vi saluto Mario del blog www.iosonoterrestre.blogspot.com
il WiFi proposto da NoiNet è una rete che va da tetto a tetto. Viene fatto con modem WiFi e con antenne. La connessione tra il modem e l'antenna è via cavo. La connessione dentro casa può essere fatta direttamente al modem con un cavo.
Le radiazioni emesse sono molto più deboli di quelle dei telefonini (100 milliwatt del WiFi contro i 1000/1500 milliwatt del telefonino che hai in tasca).
Usando la connessione WiFi per telefonare (possibile con NoiNet), hai subito il vantaggio che usi il telefonino come emittente molto meno potente (10-15 volte minore) di quanto lo usi in modo GSM collegandoti all'antenna del tuo provider telefonico, oltre che il costo che in modo VOIP è molto inferiore al costo di traffico normale del telefonino.
Altro vantaggio è che, costruendo la rete con l'uso di diversi modem WiFi viene diluita la "frequenza di tatto" del traffico telefonico. La bassa frequenza di 200 hertz, quella che influisce maggiormente sugli organismi e i tessuti viventi, viene randomizzata. Più emittenti separati, più lavorano a bassa potenza e più le onde presenti si avvicinano alle frequenze elettromagnetiche di fondo, il cosiddetto background. Questo vuol dire che, non essendo ionizzanti (cioè non abbastanza forti per indurre riscaldamento) e non avendo una frequenza bassa distinta, gli effetti biologici si minimizzano. Paradossalmente, in questo caso, più emittenti separati potrebbero essere meno danneggianti di quelli che abbiamo oggi.
veritas e francesco,
ci ho pensato molto prima di convincermi che la rete cittadina sarebbe una buona cosa.
prendiamo il caso dei telefonini. Personalmente non lo uso ma mi risulta che la maggior parte della gente non può (o non vuole) farne a meno.
la dannosità delle onde dei telefonini dipende da due fattori. Uno è la grande distanza che il telefonino deve superare per arrivare al ripetitore più vicino. A volte quella distanza è diversi chilometri che determina la potenza alta con la quale il telefonino deve lavorare. L'altro fattore è la frequenza (200 cicli al secondo) con la quale vengono trasmesso i 'pacchetti' di dati dei telefoni GSM. Questa frequenza è vicino a quelle degli organismi viventi, cioè a frequenze di comunicazione 'interna' degli organismi. Credo che il maggior danno delle radiazioni dei telefonini venga fatto non dalle microonde ma dal fatto che vengono trasmesse con queste basse frequenze di tanti pacchetti al secondo.
Questa è la situazione alla quale non possiamo scappare.
Usando il telefonino è peggio perché hai l'emittente direttamente collegato alla tua testa. Ma non possiamo eliminare del tutto il problema, neanche rifiutandoci di usare il telefonino perché siamo sempre nel campo degli ripetitori usati da chi il telefonino lo usa.
Il problema del WiFi va esaminato in questa ottica, va confrontato con la situazione attuale.
dobbiamo fare molta attenzione.
non dobbiamo farci del male da soli; viviamo già in un ambiente tossico e pieno di radiazioni inutili, quindi anche solo una in più, e per giunta messa da noi, mi sembra follia. naturalmente non ho dati tecnici, il mio è un parere in generale.
il wi-fi oltre ad essere dannoso è molto antidemocratico perchè invade anche i vicini di casa senza che lo sappiano!
guardate quà: http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/11/la-cittadina-di-herouville-saint-clair.html
Sepp, sarebbe meglio che ti documentassi bene, dato che è stato di recente pubblicato uno studio che attesta che non sia solo la potenza delle onde ma anche il suo pulsare e la sua frequenza che danneggino persino i geni umani... Studio del 2010 del CNR di Bologna... Anche un bluetooth è dannoso per la salute umana...
Concordo con te che il WIFI in casa non sia il massimo, e che bisogna limitarlo.
Questa iniziativa è basata sul WIFI ma con la differenza che il WIFI serve solo per la connessione da tetto a tetto, cioè fuori dall'abitazione. La connessione al computer si può fare benissimo a cavo.
Sarebbe anche da aggiungere che il WIFI ha un'intensità molto più bassa del telefonino che molti di noi hanno in tasca e che non esitiamo mettere direttamente vicino alla testa o comunque vicino a noi quando parliamo con gli amici.
NOn sono sicura che tutto questo wi-fi faccia bene alla salute, siamo già bombardati da onde di ogni genere, ed è provato che sia deleterio per i bambini. Nelle scuole svedesi (le prime ad avere il wi-fi) adesso lo stanno TOGLIENDO per problemi di ipersensitività di alcuni studenti. Da noi lo promuovono come la più grade soluzione del secolo. Io non credo proprio di voler vivere in un posto dove sta acceso 24 ore al giorno. Da quando ho ricollegato i nostri computer ai cavi, ho smesso di avere mal di testa.
Documentatevi bene, prima di mettere in piedi una cosa del genere.