Article reference: http://www.laleva.org/it/2010/09/a_bologna_per_costruire_un_centro_di_ricerca_per_malattie_rare_e_per_il_diritto_alla_liberta_di_cura.html

A Bologna per Costruire un Centro di Ricerca per Malattie Rare e per il Diritto alla Libertà di Cura

Saranno tanti i punti da affrontare e i temi su cui confrontarci il prossimo 3 ottobre a Bologna http://www.facebook.com/event.php?eid=130801266968358&ref=ts
Vi prego di condividere e diffondere questo appuntamento, anche se non potrete prendere parte all'evento direttamente. Grazie mille.
Rossella Puccio

Primo tra tutti l'incontro si prefigge di stabilire le linee d'azione e i passaggi per costruire un Centro di Ricerca per Malattie rare.

E' un sogno che da anni perseguiamo e per cui lottiamo. La Terapia C.R.A.P. (Complementare Riducente Antidegenerativa Puccio), lo screening di esami di prevenzione e di controllo, gli studi sulle malattie degenerative e rare (quali cancro, sla, autismo...) elaborate da Giovanni Puccio, sono una realtà già diffusa in gran parte di Italia e del mondo, da oltre 18 anni, sebbene continuiamo a essere osteggiati e zittiti, sebbene si continui a osteggiarne l'ufficializzazione.

Molti sono i casi di guarigione, le lettere inviate al Governo da parte di comitati cittadini che lottano a fianco di Puccio, e le due interrogazioni parlamentari presentate negli anni precedenti e ignorate, nonostante i diversi incontri a cui siamo stati invitati pur di "controllare" la diffusione del nostro lavoro (inutile dire che questi tentativi pur rallentandoci non ci hanno mai fermati).

Ufficializzare la Terapia C.R.A.P. e una Ricerca meno "inquinata", più attenta alle necessità dell'individuo, significa combattere per il diritto alla vita. La società odierna assiste a un diffondersi esponenziale di patologie degenerative che trovano risposta in protocolli massivi, spesso invasivi, che non agiscono sulla causa della malattia, ma sugli effetti, risultando nella maggior parte dei casi insufficienti e dannosi.

Il primo passo da fare è informare e pretendere di essere informati. Iniziamo dal 3 ottobre per costruire un tavolo d'azione per ottenere:

  • Che il Ministero della Sanità valuti e autorizzi la Terapia C.R.A.P., lo screening di esami per la prevenzione (esami di routine che permettono di individuare mesi o anni prima l'insorgere di patologie gravi, potendo agire immediatamente e riequilibrare l'organismo) e per il monitoraggio clinico del paziente (in caso di persone già ammalate), gli studi effettuati durante questi anni, al fine di costituire un Centro di Ricerca per Malattie Rare e Degenerative che raccolga tutti gli studiosi, scienziati, medici che insieme a Giovanni Puccio lottano contro una medicina degli interessi.
  • Libertà di cura e promozione di terapie non dannose
  • Più chiarezza nei bugiardini dei farmaci, nelle parole dei medici che devono mettere a conoscenza i pazienti dei reali effetti, e soprattutto danni, che alcune terapie possono provocare.
  • Un rapporto medico-paziente più umano, meno veloce e disattento alla sfera di dolore e confusione in cui si trova fagocitato l'individuo e la famiglia

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per info www.emmanuele.splinder.com (presto on line il nuovo sito con più contenuti e informazioni)