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27 novembre 2009
Influenza A/H1N1: si fa vaccinare e gli si blocca il cuore, è successo in Slovenia
Zagabria. Una donna slovena di 77 anni è stata ricoverata in ospedale perchè il suo cuore ha smesso di battere pochi minuti dopo che le era stato somministrato il vaccino contro l'influenza suina. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie del Paese. Il ministro della Sanità, Borut Miklavcic, ha dichiarato che le autorità stanno ancora indagando per accertare se i problemi della paziente siano stati causati dall'immunizzazione. Il Paese ha lanciato un programma di vaccinazioni gratuite due settimane fa: ne hanno usufruito finora in 30mila su una popolazione di due milioni di persone.
In Slovenia sono morte due persone per il virus e altre centinaia sono risultate positive.
Un triste racconto, ma cosi' povero di dettagli rilevanti che lo si potrebbe riscrivere in modo piu' verosimile cosi' come segue:
una donna di 77 anni il cui stato di salute non e' noto viene ricoverata perche' il cuore ha smesso di batterle nel petto.
Le autorita' di uno Stato confinante indagano su certi non meglio precisati "problemi" della paziente che per quanto e' dato sapere dall'articolo potrebbero comprendere lo stato di salute generale della 77enne, l'ora del vaccino e quella del cappuccino perche' dopo un'ora dalla colazione, quando il cappuccino comincia a restarle sullo stomaco la signora e' giusto arrivata in ambulatorio per la vaccinazione anti-influenzale.
La sfiga vuole che a complicare il quadro, in questa stagione sia in Slovenia che in Croazia la temperatura non e' delle piu' miti e per una 77enne con qualche problema di salute il freddo e un cappuccino possono essere fatali.
Al momento non e' dunque noto ne in quale citta' ne in quale Stato la donna sia:
a) morta per sempre
b) una tantum resuscitata
c) viva e vegeta
Risulta altresi ignoto il suo stato di salute, che compatibilmente con l'eta' potrebbe avere avuto un ruolo rilevante in tutta la vicenda.
PS:
Secondo le stime effettuate dal Department of Transportation degli Stati Uniti [1] da inizio anno ad oggi, 5 dicembre 2009, in 338 giorni le biciclette hanno causato solo negli USA
338*(695/365) = 644 morti.
Ma stranamente un cosi' elevato numero di decessi, straordinariamente
in eccesso rispetto alle sinora tutte presunte morti da vaccino,
non ha sollevato nella mente del complottista da newsgroup il sospetto
che se esiste un complotto per far vendere piu' vaccini e per ridurre
la popolazione mondiale, per una mera questione numerica a maggior ragione
deve esistere un complotto ancora piu' grande che si prefigge analoghi scopi:
vendere piu' caschetti e ridurre la popolazione mondiale con un' efficienza
a dir poco impressionante, pari a circa 695/365 = 2 decessi al giorno.
[1] Stime effettuate dal US Department of Transportation
Qui http://www.pbs.org/wgbh/nova/planecrash/risk-01.html
una tabella piu' completa