Article reference: http://www.laleva.org/it/2009/05/le_api_tornano_in_pianura_padana.html

Le api tornano in Pianura Padana

Apis cerana on flower

Image via Wikipedia

Le api tornano in Pianura Padana"Il divieto dei pesticidi fa il suo effetto"
ROMA - Le api sono tornate: dopo anni di crescente e sempre più drammatica crisi dell'apicoltura, le api sono tornate in Pianura Padana. Secondo Francesco Panella, presidente dell'Unaapi, si tratta dei primi, immediati effetti della sospensione dei pesticidi, i neonicotinoidi, sostanze killer utilizzate in agricoltura, vietate dal settembre scorso.
"Le api hanno vinto i giganti delle multinazionali", dice entusiasta il ministro delle politiche agricole Luca Zaia, apicoltore per passione durante il tempo libero. "L'apicoltura è un segmento essenziale dell'agricoltura del futuro, ma anche una grande passione, che regala ai consumatori prodotti di qualità eccezionale e inimitabile".
La Francia e la Germania avevano già bandito quelle sostanze tossiche dall'agricoltura dei loro paesi. L'Italia è arrivata con un po' di ritardo ma adesso trionfa convinta di aver imboccato la strada giusta. "Ora che è stato dimostrato il legame diretto tra neonicotinodi e vita degli insetti - dice convinto Francesco Panella, presidente dell'Unaapi - il divieto dei neonicotinoidi, finora temporaneo e limitato al mais, deve essere reso definitivo e allargato alle altre colture. Prendiamo atto che l'uso indiscriminato di certe molecole contamina l'ambiente e procura danni subdoli e cronici nno solo alle api ma all'intera fertilità vegetale". (5 maggio 2009)
Fonte: La Repubblica

Comments


E' un'ottima notizia ma è presto per cantare vittoria: per ora si tratta di una sospensione temporanea e nemmeno estesa a tutte le colture!

Le api sono un anello essenziale dell'ecosistema, perseverare con i neonicotinoidi (che, fra l'altro vengono metabolizzati dalle piante, pensate dove vanno poi a finire) è pura follia:

niente più api -> niente più impollinazione -> niente più frutta e vegetali (non tutti, ma gran parte), con conseguente disastro ambientale e scarsità di cibo per tutti.



Grandioso! Sono contento anche perché le api sono l'interfaccia tra il mondo vegetale e quello animale; si dirigono verso il Sole; trasformano letteralmente la materia in cibo; all'uomo non spetta altro che il totale rispetto per questi magnifici insetti e per gli animali in generale.



Intelligenza, serietà, volonta e coscienza, possono dare solo buoni risultati. Un bravo a Luca Zaia ed agli apicultori tutti!