Article reference: http://www.laleva.org/it/2009/05/convegno_organizzativo_sanita_e_moneta_pubblica.html

Convegno organizzativo: Sanità e Moneta Pubblica

Sanità e Moneta Pubblica

I Soggetti, le associazioni, le organizzazioni, le sezioni culturali, le redazioni, i gruppi operativi, desiderosi di conseguire il bene comune, in campo economico e sociale attraverso l’azione, la formazione e l’informazione, sono invitati a partecipare al

convegno organizzativo

Domenica 7 giugno ore 10,30

Hotel Punta Nord di Rimini
Via Tolemaide, 4 – Torre Pedrera di Rimini (RN) – Tel. 0541 720227
Uscita Autostrada Rimini Nord

Ordine dei lavori

Apertura della segreteria e registrazione dei partecipanti ore 10,30
Inizio interventi (richiesta la prenotazione preventiva ) ore 11,00
Pausa per colazione di lavoro ore 13,00
Riunione delle commissioni ed inizio lavori ore 15,00
Pausa caffè ore 16,45
Ripresa dei lavori - relazioni conclusive ore 17,00
Termine dei lavori ore 19,00

L'attività operativa del comitato sarà organizzata in gruppi di lavoro distinti per competenze, aperti a quanti intendono contribuire e partecipare.

A titolo esemplificativo e non esaustivo i gruppi potrebbero essere i seguenti:

1) organizzazione interna

2) relazioni esterne - stampa, (programmi radio-televisivi ove è possibile intervenire)

3) relazioni con sindacati e categorie economiche

4) relazioni ed attività politica e culturale

5) sanità e medicina alternativa

5) ricerca storica ed attività giuridica

6) attività economica ed amministrativa, reperimento fondi e finanziamenti

7) ecc...

Per favorire l’organizzazione si prega di preannunciare la partecipazione e precisare in quali commissioni si intenda collaborare, ben graditi consigli e suggerimenti.

Informazioni - segreteria del convegno 338 49 22 224 – 333 78 51 838
monetapubblica@alice.it arpc@aerrepici.org


Cari amici,

vi sono stati momenti nella storia nei quali i cittadini, di fronte all'ingiustizia, all'oppressione e allo sfacelo della società in cui vivevano, hanno deciso di assumere le proprie responsabilità nei confronti del proprio Paese e, mettendo da parte i loro interessi personali, hanno lottato fino alla vittoria, cambiando il corso della storia.

Oggi stiamo vivendo uno di questi momenti magici per cui, se avremo abbastanza volontà, intelligenza e coraggio, potremo realizzare i nostri sogni per una società più giusta, più felice e più umana; non bisogna esitare né rimandare, difficilmente ci sarà un'altra occasione di riscatto.

Attualmente l'oppressione ci sta stringendo su tutti i fronti in una morsa a livello planetario: economia, moneta, media, politica, sanità, cultura, energia. Siamo in mano a pochi e potenti gruppi forti e a breve, se rimaniamo inerti, ci sarà preclusa qualsiasi chance d’intervento.

Fortunatamente ed inconsapevolmente hanno messo nelle nostre mani uno strumento dal potere dirompente, di una potenza tale da poterci consentire di rovesciare il sistema e ricostruirlo come vorremo nell'interesse di tutti. Henry Ford, uno che la sapeva lunga su questi argomenti, dichiarò: ‹‹È un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina››.

Vari gruppi di diverse tendenze culturali e politiche hanno già ben capito tutto ciò e costituiscono il nucleo fondante della struttura operativa. Per la prima volta (evento epocale!) nella storia politica italiana, gruppi di destra, di sinistra e di altre provenienze hanno deciso di unire le proprie forze per lottare insieme contro l'oppressione.

Pertanto, cari amici, oggi invitiamo anche voi a mettere da parte, almeno per un po' le vostre rivalità, le vostre simpatie, i vostri odi, la vostra destra o la vostra sinistra, e ad unirvi contro il nemico comune, prima che sia troppo tardi. Non vi chiediamo di sciogliere i vostri gruppi, né di rinunciare alla vostra identità politica o culturale. Oggi vi chiediamo, per tutti noi, per i nostri figli e per tutti quelli che verranno dopo di noi, di unirvi, uguali tra uguali, per formare ed informare secondo gli scopi comuni e condivisi.

Due, e solo due, ma risolutivi, sono i punti programmatici di questa formazione:

1. sovranità popolare della moneta,

2. partecipazione e controllo della “cosa pubblica” da parte dei cittadini.

1° La moneta deve essere proprietà dei cittadini, attraverso gli organismi pubblici da essi delegati. Né le banche centrali, né le altre banche dovranno mai più emettere moneta. Questo, in altre parole, significa l'abolizione del signoraggio e della riserva frazionaria. Ciò significa, l'abolizione del debito pubblico, della disoccupazione, delle crisi economiche cicliche e della tassa sul reddito.

2° Questo punto si può realizzare con vari accorgimenti, il mezzo più semplice è la revocabilità del mandato politico in qualsiasi momento. Gli elettori devono avere il potere di destituire chi hanno votato, qualsiasi sia l'incarico politico assunto, se considerano che esso non stia mantenendo le promesse per le quali è stato eletto. Non sarà un sistema perfetto, ma tanto basterà a tenere in riga i futuri politici, in modo che essi siano i nostri incaricati, non i nostri padroni.

Ecco! Questo è lo strumento dirompente che ci è stato messo in mano.

Dovremo solo spiegare e divulgare questi due concetti ed avremo il 100% dei consensi! Strumenti e competenze oggi non mancano.

Savino Frigiola Alberto R. Mondini