Article reference: http://www.laleva.org/it/2008/03/sette_punti_contro_gli_ogm.html

Sette punti contro gli OGM!

Sette punti contro gli OGM!
Fonte: Psiche e Soma

Ho letto un post che in cui ho trovato una spiegazione scientifica dettagliata dei motivi per cui l’ogm oggi è da considerare pericoloso. Feci tempo fa un post per invitare a firmare una petizione contro l’ogm e oggi vi riassumo brevemente i sette punti di questo articolo pubblicato dal blog essenze di natura (il blog è stato appena chiuso…).

Sette punti contro gli OGM

Primo: Depauperazione dei complessi pro-vitaminici e vitaminici delle piante. Depauperazione di complessi vitaminici e pro-vitaminici non più presenti negli alimenti, con conseguente incremento delle malattie degenerative e carenziali come ad esempio il Cancro.

Secondo: le mutazioni genetiche delle piante e conseguentemente l’ alterazione della Biochimica umana a causa dell’introduzione di geni estranei (es. di animali, batteri, virus, retrovirus) nel DNA della pianta.
Possono così comparire nuove sostanze simili alle vitamine naturali, ma in realtà con caratteristiche di reattività enzimatica e biochimica diverse da quelle naturali, con induzione di modifica della loro componente di attività biochimica sul genoma umano, una volta introdotte con l’alimentazione. Di qui la comparsa potenziale di nuove malattie insorte “artificialmente”.

Terzo: la minaccia alla dieta-anticancro.
Come già dimostrato da diversi Autori , solo un’alimentazione basata su frutta e verdura fresca biologica è in grado di indurre risposta immunitaria contro il tumore, la detossificazione degli organi e dei tessuti. Oggi però, tramite l’introduzione in commercio di cereali, legumi e altri vegetali modificati geneticamente (O.G.M.) in molti di questi alimenti sono contenuti tutti gli aminoacidi essenziali, rendendo in tal modo effettivamente non più curabile il Cancro secondo quanto descritto nella terapia ideata da Max GersonW, e da molti altri autori.

Quarto: malattie indotte da virus transgenici.
I virus transgenici con cui oggi si fanno gli Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.) entrano nel DNA della pianta, modificandola in maniera a noi sconosciuta. Questi virus dovrebbero restare latenti, ma nulla può escludere che possano anche riattivarsi e divenire così portatori di malattie nuove o di malattie abbastanza simili a ben note sindromi purtroppo ancora poco comprese nella loro dinamica(AIDS, Mucca Pazza, etc…), e di cui è ancora molto vaga l’origine (forse virus trangenici ).

Quinto: intossicazione da veleni sintetizzati da piante transgeniche.
Intossicazione cronica di cibi a causa di sostanze tossiche insetticide contenute nelle piante per renderle resistenti ai parassiti come il Bacillus touringiensis, con conseguente possibile incremento di cancri, aborti spontanei,mutazioni genetiche sulla discendenza, Sindromi da Immunodeficienze acquisite, malattie degenerative e da sostanze tossiche, etc….

Sesto: modificazione transgenica di piante naturali.
Passaggio a specie “indigene” naturali delle sostanze tossiche artificiali, come ad esempio il “Bacillus thuringiensis” o di altro tipo, tramite impollinazione incrociata, con potenziale minaccia anche per le piante e le erbe mediche oggi impiegate in FitoTerapia poiché queste ultime saranno inquinate dai geni transgenici provenienti dalle zone agricole a coltura transgenica (OGM).

Settimo: scomparsa irreversibile del patrimonio genetico delle piante naturali!
Graduale ed irreversibile scomparsa delle diversità biologiche, cioè della normale flora naturale. Le coltivazioni transgeniche arrecheranno infatti una gravissima minaccia alle zone ricche di bio-diversità (genomi naturali): il flusso transgenico che andrà dalle piante modificate alle piante naturali sarà inevitabile quando il rapporto numerico fra aree coltivate con piante artificiali supererà le superfici delle piante naturali, determinando così la perdita irreversibile di gran parte del patrimonio genetico naturale di tutte le piante esistenti al mondo.

Fonte
Questo è un’altro post di “preparazione” all’Ecocamp (gli altri li trovate qua) che si terrà a Conversano (Ba) il 29 Marzo 2008. Potete trovare tutte le informazioni qua e qua. Che aspettate? Iscrivetevi!

Comments


La petizione europea proposta da Greenpeace e da Avaaz da pochi giorni ha raggiunto il milione di firme, per richiedere la moratoria degli Ogm in Europa, fin quando non sarà garantita la creazione di un ente scientifico e indipendente, in grado di valutare tutti gli effetti legati all’introduzione di Ogm nella filiera agricola e alimentare. Le firme verranno consegnate al Presidente Barroso e costituiscono un tentativo di migliorare la partecipazione dei cittadini alla politica europea (come stabilito nel 2009 dal Trattato di Lisbona). Addirittura negli Stati Uniti, negli ultimi mesi si è registrata la crescita della protesta di agricoltori, ambientalisti, consumatori, politici, a causa dei numerosissimi problemi causati dalle colture biotech in USA (contaminazioni, creazione di super-erbacce e di super-insetti, aumento vertiginoso del prezzo delle sementi). Inoltre, nella patria dell’ingegneria genetica, sta venendo meno la fiducia delle autorità competenti che finora hanno dato il via libera ai prodotti geneticamente modificati (USDA, FDA, EPA) e alcuni agricoltori stanno cercando di tornare indietro, acquistando sementi convenzionali. In Italia, i Presidenti delle Regioni ieri hanno rimandato al mittente la proposta della coesistenza e hanno chiesto un impegno preciso all’attuale Ministro dell’Agricoltura Galan per garantire all’Italia la libertà dagli Ogm (attraverso l’attivazione della clausola di salvaguardia sul mais Mon810 e sulla patata Amflora e attraverso una politica coerente nelle sedi politiche comunitarie). La decisione è stata presa all’unanimità, segno che la consapevolezza degli amministratori è notevolmente aumentata negli ultimi anni. Unica eccezione, la Lombardia, che si è astenuta. Peccato, perché il Presidente Formigoni, per non scontentare troppo le multinazionali e i ricercatori/imprenditori che hanno messo radici in Lombardia, ha perso un’occasione di rappresentare le istanze sollevate dalla maggioranza degli operatori lombardi del settore che credono in un modello agroalimentare sostenibile, basato sulla biodiversità e sulla specificità dei territori. Dichiarazione di Simona Capogna, Vicepresidente VAS www.VasFvgAltoLivenza.it – info@vasfvgaltolivenza.it



Mamma mia, quante baggianate! Bisogna ricordare che anche se si cita un altro sito web, non vuol dire che questo sia una fonte valida! Mi fa ridere poi "Verità nascoste, le notizie che non sentirete mai in un TG"... e meno male!



M chi li ha scritti questi 7 punti? di sicuro qualcuno che non sa neanche come è fatta una cellula...
1- Perchè gli ogm dovrebbero avere meno vitamine??? e ancora: i cancri non sono malattie da carenze nutritive!!!
2- i nomi di queste sostanze?
3- citare gli studi, anche se dubito esistano se no vegetariani e vegani dovrebbero essere tumori ummuni!!
4- forse parli dei fagi vettori ma ti assicuro che non sono usati per creare OGM vegetali
5e6- Il bacillus thuringensis non è una sostanza tossica, ne tantomeno artificiale ma un microorganismo (un batterio)comunemente presente in natura e viene spruzzzato anche come insetticida nelle colture "biologiche" contro i lepidotteri fitofagi. Le piante Ogm BT hanno un gene del bacillus t. che le rende resistenti ai lepidotteri senza che sia necessari la presenza di bacillus t.
7- ma uqale perdita di patrimonio genetico?? sai quante nuove varietà colturali vengono prodotte dalle industrie sementiere? anche (anzi soprattutto) non OGM. qual'è il confine tra naturale e non? secondo te il mais come lo conosciamo noi oggi è naturale? E' frutto di selezione che hanno portato una pianta piccola con una spiga simile all'avena e con pochi semi a diventare una pianta alta più di un metro e mezzo che produce spighe crosse come zucchine e con centinaia di semi attaccati.

Se volete fare degli incontri per capire i pro e i contro degli ogm fate bene ma cercate almeno di controllare le notizie che diffondete (anche perchè si vede che sono scritte da chi non ha mai veramente avuto a che fare con la genetica)



Potrei sapere le fonti scientifiche di quanto affermato? Mi riferisco ad articoli scientifici pubblicati che spieghino più diffusamente i fenomeni qui accennati: afferiscono a studi epidemiologici?
Soprattutto i primi tre punti sembrano indicare studi specifici sui fenomeni descritti.
Vi sarei molto grata, Antonella.