Farmaci killer, allarme negli Usa - Stretta per gli anti-tosse dati ai bambini
L'allarme della Food and Drug Administration riguarda medicinali mai sperimentati
nè approvati, ma in vendita nelle farmacie degli Stati Uniti con nomi simili a quelli regolarmente testati
"Quei farmaci killer", allarme negli Usa Stretta per gli anti-tosse dati ai bambini
di ELENA DUSI
ROMA - Le medicine contro tosse e raffreddore non fanno per i bambini. In Italia il 20 settembre l'Aifa, Agenzia del farmaco, ha limitato l'uso di alcune gocce e spray contro il naso pieno ai ragazzi sopra ai 12 anni. E negli Stati Uniti la Food and Drug Administration ha deciso venerdì una stretta contro circa 200 calmanti per la tosse mai passati attraverso le sperimentazioni e privi di autorizzazioni. Il 18 ottobre, sempre dalla Fda statunitense, ci si attende una decisione su antistaminici e decongestionanti contro il raffreddore.
La frase "chiedere al medico prima di dare ai bambini" potrebbe essere cancellata e sostituita con "non somministrare ai bambini al di sotto di 6 anni" (per gli antistaminici) o "dei 2 anni" (per i decongestionanti). Negli Usa il libero mercato dei farmaci ha creato il caos sugli scaffali. E dopo decine di decessi, l'Autorità regolatrice ha deciso di intervenire.
Tra il 1969 e il 2006, 54 bambini sono morti a causa di un overdose da decongestionanti nasali e 69 per colpa di farmaci antistaminici usati per contrastare il raffreddore. Molte delle vittime non avevano neanche compiuto i 2 anni. In Italia poco più di un anno fa un bambino di 2 anni è morto per un prodotto che serve a stappare il naso. Se ne trovano una ventina sui banchi delle farmacie, e la maggior parte sono acquistabili senza ricetta.
D'ora in poi, ha prescritto l'Aifa, su una classe particolare di decongestionante andrà indicato: "Non somministrare il prodotto nei bambini al di sotto dei 12 anni". Il provvedimento riguarda principi attivi noti con il nome di simpaticomimetici (efedrina e simili). La loro azione consiste nel restringere i vasi sanguigni del naso, diminuendo il volume della mucosa e liberando le vie aeree.
I farmaci per la tosse eliminati da farmacie e supermarket americani hanno invece il narcotico idrocodone come principio attivo. Questa sostanza è parente dell'oppioide codeina. È classificata negli Usa come stupefacente, ma viene usata per calmare la tosse fin dagli anni '40. Gli effetti collaterali possono essere irregolarità nel respiro, nel battito cardiaco e perfino dipendenza.
Nel 2005 le segnalazioni di problemi legati al consumo di questi farmaci sono state negli Usa oltre 400 e di fronte a una manciata di anti-tosse regolarmente approvati dalla Fda e vietati ai bambini al di sotto dei 6 anni, l'agenzia ne ha contate sugli scaffali circa 200 irregolari, consigliati perfino a 2 anni di età.
"Le industrie continuano ad aggirare la legge mettendo la salute dei consumatori a rischio" si è lamentata Deborah Autor dell'Agenzia regolatrice americana. Spesso queste confezioni hanno nomi simili ai farmaci regolari e vengono prescritte dai medici per sbaglio. Secondo la Fda circa il 2 per cento delle prescrizioni riguarda medicine sui cui mai nessuna autorità ha compiuto i controlli previsti dalla legge.
(30 settembre 2007)
Comments
15.10.07 11:26 | Posted by: Associazione La Ricerca Gembook
Chi voglia avere informazioni
sugli effetti bloccanti degli psicofarmaci sugli organi può
scriverci
15.10.07 11:21 | Posted by: Associazione La Ricerca Gembook
Ci sono dati statistici sugli effetti bloccanti degli psicofarmaci sugli organi?