Article reference: http://www.laleva.org/it/2007/02/inquinamento_doloso_monsanto_sotto_inchiesta.html

Inquinamento doloso: Monsanto sotto inchiesta

MonsantoLa Monsanto, multinazionale della chimica da qualche anno anche leader nelle biotecnologie e nella produzione di sementi transgeniche, è accusata di aver scaricato in Inghilterra numerosi rifiuti tossici risultato degli scarti della lavorazione industriale . La multinazionale avrebbe pagato 100 milioni di sterline per seppellire nel Galles del sud rifiuti speciali che hanno contaminato non solo il terreno ma anche tutta la catena alimentare.
In una discarica di Groesfaen, nei pressi di Cardiff, sono stati ritrovati materiali la cui tossicità è acclarata da anni: diossina, policlorobifenili, derivati dell’agente orange, un misto di due erbicidi il 245T e il 24D, che furono usati dai militari statunitensi nella guerra in Vietnam per la distruzione delle foreste. Tutti questi materiali sono stati sepolti in un terreno senza seguire le norme previste per i rifiuti speciali, nonostante il prezzo elevato pagato dall’industria per "infossare" questo materiale.

La notizia ha fatto molto scalpore in Gran Bretagna soprattutto quando si è scoperto, da indiscrezioni in merito ad alcuni rapporti segreti, che la Monsanto già dai primi anni 60 era cosciente del forte potere inquinante dei propri scarti industriali e che analisi del terreno condotte in Galles nel 1977 avevano rilevano una forte concentrazione di inquinanti nel suolo, nelle acque e di conseguenza nella catena alimentare. La notizia è riportata con dovizia di particolari sul quotidiano inglese The Guardian.

La Monsanto, fondata nel 1901 a East Saint Louis, nell’Illinois, ha cominciato al sua attività producendo saccarina. Durante la grande depressione del 29 mentre l’economia americana colava a picco, la Monsanto rileva una piccola industria che produceva una nuova serie di composti i policlorobifenili, detti PBC. Inerti, resistenti al calore, utili all’industria elettrica e usati come liquidi refrigeranti nei trasformatori, i PBC fanno la fortuna dell’industria chimica. Negli anni quaranta la Monsanto passa alla produzione di diossine e comincia a fabbricare l’erbicida 245T che diventerà tristemente noto per due motivi: verrà usato nelle sterminate praterie americane bruciando non solo i parassiti ma anche ogni forma di vita tanto da rende re il terreno in fertile; per queste sue immense capacità distruttive verrà usato durante la guerra in Vietnam per distruggere le foreste e stanare i vietcong,
Agli inizi degli anni novanta la Monsanto ha cominciato ad interessarsi di biotecnologie con una particolare attenzione nei confronti della produzione di sementi transgeniche.

Fonte: Vidal J. Monsanto dumped toxic waste in UK. The Guardian 2007; 12 febbraio.