Article reference: http://www.laleva.org/it/2006/11/convegno_sifo_-_rischio_clinico_e_terapie_farmacologiche_quali_tecnologie_a_supporto.html

CONVEGNO SIFO - Rischio clinico e terapie farmacologiche: quali tecnologie a supporto

CONVEGNO SIFO SOCIETÀ ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

Rischio clinico e terapie farmacologiche: quali tecnologie a supporto Milano, 10 novembre 2006 – ore 9.00 – 17.00 Magna Pars – Via Tortona 15

COME ABBATTERE GLI ERRORI FARMACOLOGICI IN OSPEDALE Il 20% degli errori sanitari è costituito da errori di terapia farmacologica: errate prescrizioni, errate trascrizioni, errori di dosaggio, confezioni di farmaci simili tra loro, gestione critica del magazzino. Il problema è rilevante sia in termini di salute pubblica sia in termini economici.

I Farmacisti Ospedalieri si incontrano a Milano per una giornata di studio e di confronto sulle modalità di riduzione del rischio farmacologico, con il supporto delle più avanzate tecnologie.

Novembre 2006. Secondo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica, al primo posto tra le cause d’errore negli ospedali, principalmente in oncologia, si colloca, con un preoccupante 40%, la somministrazione di farmaci sbagliati.
Un problema, quello del rischio farmacologico, ripetutamente segnalato e monitorato da SIFO, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie, che lo scorso anno a Catania ha dibattuto a lungo sul tema, nel corso del XXVI Congresso Nazionale, incentrato sul tema “Il rischio clinico: problemi, strumenti e priorità per la sicurezza dei pazienti".

Catania è stata solo una tappa nel percorso di informazione e di proposte che SIFO ha intrapreso già dal 2004, con pubblicazioni e giornate di studio che hanno visto – e vedono - i farmacisti ospedalieri impegnati a produrre interventi per individuare la genesi degli errori e le azioni correttive da implementare.

Lo scorso settembre, in un incontro svoltosi a Firenze, SIFO ha messo in luce la dimensione del problema: i più importanti studi internazionali hanno valutato l’incidenza degli errori di terapia farmacologica nell’ordine del 5/15% su tutte le somministrazioni e del 15/20% di tutti gli errori sanitari. Il problema è rilevante, sia in termini di salute che in termini economici.

Gli errori farmacologici sono il risultato di molti fattori: confezioni di farmaci simili che facilitano errori di somministrazione, variabilità dei sistemi di registrazione delle prescrizioni che facilitano errori di dosaggio, errata interpretazione delle prescrizioni e delle abbreviazioni, errata trascrizione delle prescrizioni, eccetera. Il rischio di errore emerge a tutti i livelli del processo di gestione della terapia farmacologica e spesso ha radici ancora più a monte, per esempio nei processi di supporto, come l’approvvigionamente, la pianificazione, lo stoccaggio eccetera.

Come ridurre il rischio? A questa domanda SIFO cerca di dare una risposta concreta nel corso di una giornata di studio e di confronto, che si svolgerà a Milano il giorno 10 e che avrà come tema “Rischio clinico e terapie farmacologiche: quali tecnologie a supporto”, e che coinvolge tutti i soggetti della filiera sanitaria.

La giornata si aprirà con la relazione del professor Carlo Ramponi, docente presso lo SDA Bocconi di Milano, che parlerà degli “strumenti tecnologici a supporto della prevenzione del rischio clinico e del miglioramento della qualità”.
Seguiranno due sessioni di discussione
Nella sessione mattutina dal titolo “Il percorso sicuro del farmaco dall’immagazzinamento alla dispensazione: esperienze tecnologiche e peculiarità a confronto”, verranno messe a confronto alcune esperienze eccellenti messe in atto presso alcuni ospedali italiani (S. Eugenio di Roma, S, Chiara di Trento, ASL1 di Salerno, S.Spirito di Pescara, Ospedale Versislia di Viareggio, AUSL di Forlì), che hanno avviato una sperimentazione basata sull’automatizzazione dello stoccaggio/movimentazione e della distribuzione e sull’informatizzazione degli armadi.
Nella sessione pomeridiana, dedicata alla “Tecnologie applicate alla preparazione e alla somministrazione”, verranno presentati gli esperimenti effettuati circa la preparazione di antiblastici (Ospedale Civico di Palermo), l’allestimento di miscele per la nutrizione Parenterale (Ospedale S.Orsola Malpigli di Bologna), l’applicazione dell’informatica e della tecnologia in oncologia (Ospedale di Bolzano) e l’utilizzo delle teconologie presso l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione di Palermo.
Seguirà una sessione che entrerà nello specifico della “Tecnologia applicata al Risk Management”, con le esperienze dell’Ospedale S.Maria Nuova di Reggio Emilia e dell’Azienda Ospedaliera di Modena.
La giornata si concluderà con una tavola rotonda sulle “Prospettive dello sviluppo delle tecnologie in sanità” moderata da Sara Todaro, del Sole24ore Sanità,. Al dibattito parteciperanno Giovanna Scroccaro, presidente SIFO, Andrea Cambieri, Direttore Sanitario del Policlinico Gemelli di Roma, Walter Locatelli, Direttore Generale dell’ASL Lecco, Susanna Ciampalini, del Ministero della Salute, e Stefano Venturini, rappresentante della categoria degli infermieri.

La Tavola rotonda, che vede riuniti tutti i soggetti che devono concorrere al miglioramento delle prestazioni sanitarie, farà il punto sulle possibilità offerte dalle moderne tecnologie per fare in modo che la tracciabilità della filiera del farmaco sia completa, avendo come fine prioritario la sicurezza del paziente, pur considerando lo scenario economico generale non favorevole e il non trascurabile impegno finanziario che le nuove tecnologie possono comportare.


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