Article reference: http://www.laleva.org/it/2006/09/una_firma_per_i_contadini_per_i_semi_ma_sopratutto_te.html

Una firma per i contadini, per i semi ma sopratutto te

Questa è l’Europa?
Assurdo: anche un semplice seme di ortaggio tradizionale e contadino, solo perché non registrato, diventa un seme proibito!

Partecipa alla petizione lasciando la tua firma http://www.biodiversita.info/modules/petizion3/index.php?id=1

Ciao! Io che abito in campagna vivo stupendamente e sono ogni giorno più contento della mia scelta. Il diventare "contadino" mi ha fatto scoprire alcune realtà che prima da "cittadino" non sospettavo nemmeno, e che non mi toccavano.

Adesso sono più consapevole di certe assurdità e, con le forze che ho a disposizione, cerco di portare il cambiamento necessario.
Ma ciò richiede anche l'impegno e la partecipazione di altre persone. Da solo sono una zolla di terra in un campo, ma insieme a tanti altri possiamo formare un campo.
Ti chiedo di essere una zolla di questo campo, e di partecipare ad una semplice petizione.
Nulla di impegnativo.

Lo sai che:

* i contadini NON si possono più scambiare sementi e piante?

* che i contadini NON possono riseminare traendo seme da una parte dei propri raccolti?

* che i semi delle qualità ibride (prodotte dalle multinazionali) NON si possono riseminare se non penalizzando fortemente la possibilità di raccolto?

* che le antiche varietà (che non pagano royalties a nessuno) vanno gradualmente a perdersi, perché cancellate dai registri europei e sono destinate alla probabile estinzione?

Inoltre le varietà moderne, sia ortive sia agrarie, sono commercializzate con l'unico scopo di favorire una agricoltura industriale e la grande distribuzione organizzata.
Dipendono dalla chimica sia per le concimazioni sia per i trattamenti fitosanitari.
Devono avere un bell'aspetto ma spesso mancano di un buon sapore.
Non sono certo adatti per gli orti familiari e per la vendita diretta di prodotti in fattoria.

Partecipa alla petizione lasciando la tua firma
http://www.biodiversita.info/modules/petizion3/index.php?id=1

Grazie

mandato da Rinaldo Lampis