Article reference: http://www.laleva.org/it/2006/07/un_test_del_dna_per_prevedere_lefficacia_della_chemio.html

Un test del DNA per prevedere l’efficacia della ‘chemio’

L’efficacia della chemioterapia contro il cancro può essere prevista con un test del Dna. Due studi indipendenti statunitensi, pubblicati su ‘Cancer Cell’, rivelano infatti che l’analisi di due geni, quello per la proteina p53 e quello per la proteina p73, permette di prevedere se una chemioterapia ha o meno possibilità di successo. Ciò, spiegano gli autori, consentirebbe di evitare cure inutili, che avrebbero solo effetti negativi legati alla tossicità dei farmaci. Tim Crook, del Ludwig Institute for Cancer Research dell’Imperial College di Londra, ha esaminato il Dna di un campione di pazienti affetti da cancro della testa e del collo e sottoposti a chemioterapia.

Le osservazioni hanno mostrato che le cure attivavano il gene per la proteina p73. Tuttavia, la capacità della p73 di indurre l’apoptosi (morte programmata) delle cellule cancerose dipendeva della struttura del gene per la proteina p53: i pazienti in cui la posizione ‘72’ della sequenza del gene p53 codificava per una mutazione, che sostituiva l’aminoacido arginina nell’aminoacido prolina (72P) miglioravano grazie alla chemioterapia, mentre quelli con la posizione 72 (72R), non venivano aiutati dalle cure e subivano solo gli effetti tossici dei farmaci. Nel secondo studio William G. Kaelin, del Dana-Farber Cancer Institute della Harvard Medical School di Boston, ha scoperto che le cure chemioterapiche stimolano l’espressione del gene p73 e che, se viene inibita la formazione della proteina p73, le terapie non riescono più ad essere efficaci. E precedentemente Kaelin aveva già dimostrato che alcune mutazioni nel p53 possono inibire il gene p73, rendendo inefficace la chemioterapia.

PER QUESTO ESAME E’ POSSIBILE RIVOLGERSI AL PROFESSORE GUADAGNI (Università dell’Aquila) Tel. 086-2368278

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Mia figlia 20 anni è affetta da linfoma di hodgkin da gennaio 2007, i 6 cicli di chemio ABVD., hanno dato risultati parziali, ha iniziato l'IGEV chemio ad alte dosi per poi fare l'autotrapianto. la mia domanda è questa con i test che voi fate,è possibile vedere già se la chemio sta funzionando sul LH? grazie aspetto risposta



è possibile effettuare l'esame del DNA, su campioni vecchi di 10 anni, già trattati?
Si tratta dei campioni relativi ad una operazione di tumore avvenuta circa 10 anni fa. Su di essi è possibile accertare, che si tratta effettivamente di quelli della persona operata, confrontando l'esame del DNA dei vetrini istologici con quello del sangue del panziente? grazie