Article reference: http://www.laleva.org/it/2006/07/errori_di_somministrazione_dei_farmaci_15_milioni_colpiti_solo_negli_usa.html

Errori di somministrazione dei farmaci, 1,5 milioni colpiti solo negli USA

Gli errori di somministrazione dei farmaci colpiscono 1 milione e mezzo di pazienti ogni anno soltanto negli Usa e costano 3,5 miliardi di dollari solo in ricoveri ospedalieri. La denuncia arriva da un rapporto pubblicato dall’Institute of Medicine of the National Academy of Sciences.

Per errori di somministrazione di medicazioni si intendono sia prescrizioni di farmaci non corrette sia errori di somministrazione (farmaci somministrati al paziente sbagliato, nel momento sbagliato, con dosaggio sbagliato). Il comitato di esperti nominato dalla National Academy of Sciences ha raccomandato nel suo rapporto una serie di azioni da intraprendere a pazienti, organizzazioni sanitarie e aziende farmaceutiche. Queste raccomandazioni includono provvedimenti atti a migliorare la comunicazione tra operatori sanitari e pazienti e cautele da osservare da parte dei pazienti, ma anche la creazione di una nuova fonte di informazione consumer-friendly attraverso la quale i pazienti possano ottenere informazioni oggettive. In più, il comitato auspica che le prescrizioni vengano scritte integralmente via computer e non più manualmente entro il 2010 e che le aziende mettano a punto un sistema di packaging e naming dei farmaci che riduca la confusione e prevenga gli errori di assunzione.“La frequenza degli errori di somministrazione dei farmaci e di effetti collaterali dei farmaci prevenibili è fonte per noi di seria preoccupazione”, ammette Linda R. Cronenwett, professoressa alla School of Nursing dell’University of North Carolina. “Riteniamo sia urgente e necessaria una strategia di riduzione di questi errori che non riguardi soltanto le organizzazioni sanitarie e gli operatori professionali, ma anche i consumatori e pazienti”. J. Lyle Bootman, professore di Farmacia e membro del comitato dell’Institute of Medicine of the National Academy of Sciences, aggiunge: “Le nostre raccomandazioni si propongono l’ambizioso obiettivo di fare in modo che i pazienti/consumatori siano compiutamente informati sull’assunzione dei farmaci a loro prescritti, e che gli operatori sanitari abbiano a loro disposizione i tool e i dati che permettano loro di prescrivere farmaci nel modo più sicuro possibile e di monitorare eventuali problemi”.

Bibliografia. The National Academy of Sciences press release 2006.