Article reference: http://www.laleva.org/it/2006/05/tumore_al_seno_nei_giovani_meno_ricadute_con_la_vitamina_a.html

TUMORE AL SENO, NEI GIOVANI MENO RICADUTE CON LA VITAMINA A

Fonte: ANSA
ROMA - Ricercatori italiani diretti dall'oncologo Umberto Veronesi hanno scoperto che il farmaco a base di fenretinide, un analogo sintetico del retinolo o vitamina A, in donne al di sotto dei 40 anni dimezza il rischio di un secondo cancro al seno dopo la rimozione di un primo tumore.

Secondo quanto riferito in un articolo in uscita domani sugli Annals of Oncology l'effetto protettivo del farmaco perdura per 15 anni anche se e' assunto solo per cinque anni dopo l'intervento per rimuovere la prima neoplasia.

Il direttore dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, ha osservato che vi sono sufficienti prove degli effetti preventivi del fenretinide da suggerire l'importanza di una nuova sperimentazione clinica su donne sane giovani ma ad alto rischio cancro, per valutare l'utilita' del farmaco a scopo preventivo.

Il coautore dello studio Andrea Decensi, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica agli E. O. Ospedali Galliera di Genova, ha sottolineato che l'effetto protettivo del fenretinide e' tanto piu' marcato quanto piu' e' giovane la donna trattata: il fenretinide dimezza il rischio di un secondo cancro al seno nelle under-40, lo riduce del 38% in donne che non hanno ancora raggiunto la menopausa, ma nelle donne in eta' post-menopausa gli effetti protettivi sembrano scomparire del tutto. La riduzione complessiva del rischio e' pari al 17%.

Il fenretinide e' un analogo sintetico del retinolo, o vitamina A, e attiva i recettori dell'acido retinoico; induce la differenziazione o la morte cellulare in alcuni tipi di neoplasie. Inoltre inibisce la crescita tumorale controllando fattori di crescita associati con lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni.

Gli esperti hanno evidenziato l'efficacia protettiva del fenretinide dopo 15 anni di osservazione di un gruppo di donne reduci da un cancro al seno, arruolate in una sperimentazione clinica di fase terza. Gli oncologi hanno iniziato lo studio nel 1987 su oltre 2800 donne, parte di una sperimentazione multicentrica guidata da Veronesi che allora dirigeva l'Istituto Nazionale Tumori.

Parte delle donne ha ricevuto 200 mg al di' di fenretinide per cinque anni dopo la rimozione di un cancro al seno in fase precoce. Il resto del campione non ha invece ricevuto trattamenti extra dopo la cura del tumore.

Di tutto il campione 1739 donne sono state tenute in osservazione per verificare l'eventuale comparsa di un secondo tumore. ''Abbiamo seguito queste pazienti dai 12 ai 16 anni - ha affermato Decensi che e' anche responsabile dell'unita' di farmacoprevenzione allo Ieo - trovando 168 casi di secondo cancro al seno nel gruppo che ha preso fenretinide contro 190 casi nel gruppo di controllo''.

Gli effetti protettivi del fenretinide sono stati riscontrati in donne giovani prima della menopausa, ha aggiunto Decensi, mentre piu' casi di tumore sono emersi tra donne che hanno preso il fenretinide dopo la menopausa rispetto al gruppo di controllo. Complessivamente la riduzione di rischio di un secondo tumore offerta dal fenretinide e' del 17% ma questa sale al 38% in donne giovani prima della menopausa. Il rischio e' dimezzato in donne che hanno assunto il farmaco quando avevano meno di 40 anni. Inoltre il fenretinide offre una protezione che dura 15 anni anche se il farmaco e' assunto solo per cinque. Il fenretinide risulta efficace nella prevenzione di diversi tipi di cancro al seno.

''Non siamo nella posizione di impartire raccomandazioni cliniche a partire unicamente da questi dati - ha osservato Veronesi - ma le evidenze trovate forniscono il razionale per nuove sperimentazioni su donne giovani ad alto rischio cancro''. Infatti la grandezza dell'effetto protettivo riscontrato, ha proseguito l'oncologo, e' cosi' marcata, come pure il fatto che piu' la donna e' giovane maggiore e' la protezione offerta dal farmaco, che c'e' motivo di credere tale effetto sia reale e riproducibile in nuovi studi clinici.

Adesso gli oncologi sperano di trovare i finanziamenti e di istituire una collaborazione multicentrica internazionale Europa/USA per una sperimentazione clinica sugli effetti preventivi del fenretinide in donne giovani sane ma ad alto rischio cancro.

Una simile sperimentazione clinica per verificare le potenzialita' preventive del fenretinide potrebbe essere estesa anche a donne sane a rischio di cancro delle ovaie perche' vi sono gia' alcune evidenze della sua possibile efficacia in tal senso. Gli esperti vogliono anche allestire studi per capire con esattezza il meccanismo d'azione del farmaco e perche' agisce differentemente in base all'eta' della donna.

Comments


Le statistiche avrebbero un valore se i medici riportassero correttamente nel referto che, per esempio, il paziente tizio ha sviluppato il tumore X dopo aver assunto per tot anni il farmaco Y. Invece sul referto scrivono solo quello che gli pare a loro, i particolari che contano sono sistematicamente omessi, il paziente raggirato con le buone (di solito il medico fa una serie di domande al paziente: fumi? no.. dormi poco? no.. bevi molti the? sì? Ahhhh eccoooo..) o "persuaso" con le cattive. In questo modo farmaci potenzialmente in grado di uccidere un paziente perfettamente sano vengono fatti passare nelle statistiche come sicuri, e la strage continua..



Ecco un interessante commento critico messo in rete su una famosa rivista medica del Gruppo BioMedCentral:
Stagnaro Sergio. Cancer of Uterine Cervix and Oncological Terrain with Inherited Oncological Real Risk. BMC, Infectious Agents and Cancer,
11 February 2009, http://www.infectagentscancer.com/content/3/1/8/comments#299590
"Veritas Filia Temporis" (Aulo Gello II sec. d.Ch)



Saranno ormai decine e decine le volte che racconto la mia storia, ma MAI NESSUNO mi ha saputo indicare la strada da percorrere.

Ho 36 anni, nata da forcipe, con problemi al braccio dx e paresi per i primi 6 mesi di vita.

Problemi neurologici, problemi muscolari ecc ecc…

A causa della continua comparsa di cisti ovariche, i ginecologi mi han sempre prescritto la pillola.

Io smettevo, le cisti ricomparivano, il ginecologo mi rimproverava e mi ridava la pillola.

Questo per più di 10 anni (tanto non sei a rischio, tanto non fumi, tanto in famiglia nessuno ha avuto tumori al seno)

Mi avevano anche detto che le statistiche mostrano che le probabilità di contrarre tumore al seno, a causa della pillola erano remotissime.

Allora perché mentre facevo le chemio, era pieno di donne nella mia stessa situazione?

LE STATISTICHE NON ANDREBBERO RIVISTE E RIPORTATE ALLA REALTA’ DEL PROBLEMA?

Durante una delle tante pause, sono rimasta incinta, un figlio, che bello, ma la gioia è durata poco.

Aborto spontaneo ed in contemporanea un’altra ciste di 6 cm.

Dopo il raschiamento, la delusione ecc…. prescrizione della pillola

Poi 2 anni e mezzo fa l’amara scoperta con l’autopalpazione.

Confermata dall’ago aspirato:due carcinoma uno infiltrante (di cm 1,5 e l’altro insito si cm 0,5)

In seguito all’intervento, visto il grading (G3) e l’età, sono stata sottoposta a 4 cicli di chemio secondo schema AC

Ed a 30 radio.

Il sentinella ed il parasentinella mi son stati prelevati (braccio dx, quello già compromesso dal forcipe)

I movimenti e la forza del braccio dx, sono più compromessi di prima.

Attualmente prendo ariidex e l’analogo ogni 3 mesi.

Ogni volta che faccio l’analogo, vorrei buttarmi giù dalla finestra, e dico davvero, perché stò malissimo.

L’intervento ha peggiorato notevolmente la mia situazione già compromessa, col braccio dx e tutti i miei problemi muscolari (con questi farmci) sono diventati insostenibili.

Ora chiederò più di un consulto, perché all’analogo preferirei sottopormi ad un intervento e fare la totale.

A 36 ANNNI…….

MA NON HO IL DIRITTO AD UN RISARCIMENTO VISTO CHE SONO MOLTE DI PIU’,LE DONNE CHE CONTRAGGONO IL TUMORE ALLA MAMMELLA A CAUSA DELLA PILLOLA, CONTRARIAMENTE A QUANTO INDICATO SUI FOGLIETTI ILLUSTRATIVI DELLE STESSE?

Prego di rispondermi e prendermi in considerazione, prendete a cuore il mio caso vi supplico

NESSUNO MI AIUTA, O MI DICE COME COMBATTERE, COME OTTENERE RISARCIMENTO

Grazie e buon lavoro

Semeraro Deborah

339/4147709

E mail: moffa.lorenzo@tiscali.it




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