Article reference: http://www.laleva.org/it/2006/01/greenpeace_via_il_teflon_subito_una_normativa.html

Greenpeace. Via il teflon, subito una normativa

Greenpeace. Via il teflon, subito una normativa

Via le padelle al teflon? L'Enviromental Protection Agency (Agenzia federale Usa per la protezione dell'ambiente) ha chiesto alle aziende che producono o applicano l'acido perfluoroctanoico (o Pfoa, il composto chimico derivato dal fluoro usato nelle pentole antiaderenti) di metterne al bando le emissioni nell'atmosfera. Nel sangue delle donne incinte e nei cordoni ombelicali dei loro bambini è stato trovato il Pfoa, insieme ad altre sostanze chimiche pericolose che provengono da oggetti che usiamo tutti i giorni. È quanto emerge da uno studio reso noto a settembre scorso da Greenpeace e Wwf.

Per Greenpeace ci sono ancora migliaia di sostanze chimiche per le quali non disponiamo di dati sufficienti a tranquillizzarci sulla loro pericolosità. Il regolamento europeo REACH, in discussione in questi mesi, dovrà essere un passo avanti importante in questa direzione.

"I bambini si nutrono attraverso il cordone ombelicale e sono esposti a tutte quelle sostanze tossiche contenute in prodotti come le pentole antiaderenti” afferma Vittoria Polidori, responsabile inquinamento di Greenpeace “È incredibile constatare che alcuni veleni sono presenti nel nostro sangue in ogni momento della nostra vita, addirittura nel momento in cui si è più vulnerabili, quando ancora non si è venuti alla luce. Bisogna arrivare al più presto a una normativa REACH forte, in cui le sostanze più pericolose come il Pfoa siano sostituite con alternative più sicure".

Notizia inserita il 30/1/2006
Fonte: http://www.estense.com/