Article reference: http://www.laleva.org/it/2005/05/sanita_parte_la_prima_class_action_italiana_negli_usa.html

SANITA’: PARTE LA PRIMA “CLASS ACTION” ITALIANA NEGLI USA

INVITO ALLA CONFERENZA STAMPA Lunedì 9 maggio ore 10:30 presso la Sala dei Dioscuri – Via Piacenza 1 – Roma

SANITA’: PARTE LA PRIMA “CLASS ACTION” ITALIANA NEGLI USA

RISARCIMENTI MILIONARI PER CITTADINI ITALIANI DANNEGGIATI DAL FARMACO VIOXX

ALLA CONFERENZA LE TESTIMONIANZE DIRETTE DEI CITTADINI CHE HANNO VISSUTO IL DRAMMA DEL VIOXX. PARTECIPA ANCHE UN AVVOCATO AMERICANO SPECIALIZZATO IN CAUSE COLLETTIVE PER MALASANITA’

Lunedì 9 maggio, alle ore 10,30 presso la Sala dei Dioscuri, in via Piacenza n. 1 a Roma, si svolgerà una importante conferenza stampa, in cui il Codacons presenterà la prima causa collettiva (class action) avviata da numerosi cittadini italiani negli Usa.
Al centro dell’iniziativa legale la famosa questione del Vioxx e dei danni che il farmaco americano ha prodotto anche in Italia sui cittadini che ne hanno fatto uso.
E’ la prima volta che cittadini non americani agiscono direttamente negli Stati Uniti, per ottenere il risarcimento dei danni provocati da una società americana. Negli Usa infatti, a differenza dell’Italia, e’ possibile per i consumatori agire in giudizio attraverso le cosiddette “class action”, azioni collettive che permettono di ottenere risarcimenti di milioni di dollari, grazie ai danni punitivi, senza dover anticipare nessuna spesa legale.
Durante la conferenza stampa si assisterà alle toccanti testimonianze di malati che hanno utilizzato il farmaco Vioxx, subendo ingenti danni e, in alcuni casi, vivendo veri e propri drammi.
Sarà presente anche l’avvocato Kenneth Moll, di Chicago, legale specializzato in cause collettive per malasanità, che sta assistendo le “vittime della sanità” italiane in questa clamorosa “class action” negli Usa.
Il Vioxx, prodotto dalla casa farmaceutica “Merck”, e’ stato ritirato dal mercato mondiale il 30 settembre dello scorso anno, a seguito di patologie cardiovascolari, tra le quali infarto e ictus, insorte nei pazienti che assumevano il prodotto.