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L'Europa protegge le multinazionali del Biotech - UE: anche OGM e' biologico

UE: anche OGM e' biologico
giovedì 10 giugno 2004.
Source: Social Press

La Commissione Europea ha approvato oggi il piano di azione per l'agricoltura biologica. Il documento sancisce come "fisiologica" la soglia dello 0,9% di ogm presenti in prodotti agricoli pure etichettabili come "non ogm". Un punto che contraddice nei fatti il significato che il piano prospetta nelle parole, e cioe' il riconoscimento del ruolo economico e sociale dell’agricoltura biologica come modello di sviluppo, l’importanza della filiera corta e del rapporto diretto tra produttori e consumatori, il ruolo dell'informazione nella percezione del consumatore

“Un piano contraddittorio che presenta lati oscuri, uno su tutti l’accettazione dello 0,9% di ogm nei prodotti biologici”. Legambiente critica duramente, per bocca del suo direttore generale Francesco Ferrante, il piano d’azione europeo in favore dell’agricoltura biologica approvato stamane dalla Commissione Ue.

“Se il piano rappresentava un invito fondamentale per lo sviluppo rurale e per il biologico dei Paesi Membri, – continua Ferrante – ora, invece, ci ritroviamo con in mano un pugno di mosche. Se d’altronde si ragiona per il biologico così come per l’agricoltura tradizionale, ci chiediamo come il cittadino possa difendersi in un prossimo futuro dal consumare alimenti geneticamente modificati”.

Un’occasione persa dunque: “che se si fosse basata sul principio di tolleranza zero almeno per l’agricoltura biologica – conclude il direttore generale di Legambiente – avrebbe permesso di salvare uno spicchio importante della qualità delle nostre produzioni”.

Per Aiab, il Piano d’Azione Europeo era un passaggio molto atteso dal mondo biologico dopo la cocente delusione della riforma della PAC fortemente punitiva per il settore. "Ad una prima lettura, risulta un piano con luci e ombre. Alle indicazioni interessanti e innovative per il settore fanno da contraltare alcuni passaggi inquietanti soprattutto sugli OGM. Importantissimo l’invito ad utilizzare l’articolo 69 della recente riforma della PAC di medio termine, a sostegno dell’agricoltura biologica per il quale ci attendiamo una revisione della posizione recentemente espressa dal nostro Governo. Inaccettabile il passaggio che stabilisce la possibilità di presenza di OGM anche nel biologico con le medesime soglie di etichettatura stabilite per il convenzionale. "

"Gravissimo il mancato pronunciamento sulla presenza di DNA GM nelle sementi che lascia aperta la porta ad una ulteriore deriva di contaminazione, insicurezza alimentare e messa in discussione della sovranità alimentare di ogni Paese. Auspichiamo un sollecito recepimento sul Piano d’Azione Italiano per tutto ciò che riguarda il sostegno all’agricoltura biologica ed una forte mobilitazione contro l’accettazione passiva della possibile contaminazione delle sementi e l’omologazione del biologico alla truffa delle soglie che già colpisce i consumatori per i prodotti convenzionali."