Article reference: http://www.laleva.org/it/2004/05/mito_fluoro_la_carie_sar_presto_un_ricordo.html

Mito fluoro: La carie sarà presto un ricordo

La carie sarà presto un ricordo
Inventatala una cura definitiva
Fonte: Giornaletecnologico

La carie è una patologia dentistica molto diffusa. Secondo gli esperti del settore le persone che ne subiscono gli effetti sono oramai circa 5 miliardi in tutto il mondo. "E' la patologia dentistica più diffusa – ha detto Jeffrey Hillman dell'Universita' della Florida a Gainnesville e ricercatore a Milano - tanto che solo negli Stati Uniti ogni anno si spendono 60 miliardi di dollari in trattamenti anti-carie".

L’esperto, che promette di risolvere una volta per tutte questo problema grazie a un collutorio a base di un batterio costruito in laboratorio, ritiene che le cause principali di questa patologia siano da ricercarsi nelle alte quantità di zucchero raffinato che abbiamo tutti cominciato ad assumere. “Si tratta di un fenomeno tipico dell'età moderna – ha spiegato Hillman. Infatti lo streptococco mutans, che vive nella bocca e apre la strada alla carie, è stato innocuo fino all’arrivo dello zucchero raffinato”. Per combattere la carie non bastano spazzolino, fluoro e filo interdentale. “Anche perché la gente non vi ricorre come dovrebbe. Nel mio Paese - dice l'esperto - si consumano in media appena 20cm di filo interdentale l'anno a testa”.

Il risultato di questa cattiva “non abitudine”? Il 55% degli americani “over 65” è senza denti. “Ecco perché ho pensato a una soluzione definitiva, particolarmente utile per bambini, anziani e persone immuno-depresse”. Si tratta di un supercollutorio, a base di “batteri ogm”, in grado di proteggere i denti per tutta la vita. Basta un risciacquo di cinque minuti, seguito da qualche caramella ricca di zucchero, per attivare il microrganismo e dotare la bocca di una sorta di uno scudo anti-carie.

La soluzione rivoluzionaria, frutto di 26 anni di ricerca da parte di Jeffrey Hillman dell'Universita' della Florida a Gainnesville, è stata presentata a Milano in occasione del congresso dell'associazione che riunisce dentisti cultori dell'odontoiatria conservativa . L'arma segreta di Hillman è un batterio “parente” dello streptococco mutans, responsabile come detto, della carie dentale. “Si tratta di uno dei trecento microrganismi presenti normalmente nella bocca – ha aggiunto il ricercatore - che rielabora gli zuccheri dei cibi e genera acido lattico. L'attacco dell'acido determina la prima disgregazione dei prismi dello smalto dei denti, aprendo la strada alla carie”.

Hillman ha selezionato un ceppo di batterio mutato geneticamente e incapace di produrre acido lattico. “Abbiamo ricombinato il Dna batterico – ha spiegato l’esperto - per dar vita a un ceppo buono, capace di colonizzare la bocca e modificare la flora batterica”. Insomma, con una sorta di sterilizzazione il collutorio elimina gli streptococchi cattivi”. Il trattamento, sfortunatamente non è fai da te, ma può essere eseguiti solamente dai dentisti.

“Studi di laboratorio e su topi nutriti solo con zucchero – ha detto ancora Hillman - hanno dimostrato che il collutorio a base di batteri Ogm ha un effetto permanente e, oltre a proteggere dalla carie, non causa disturbi e non predispone a nuove malattie”. Stessi risultati hanno dato i test sull'uomo di singole componenti del collutorio. “Ci aspettiamo di iniziare i primi studi del prodotto su pazienti entro quest'anno – ha concluso il ricercatore. Se tutto andrà bene l'anti-carie potrà essere sul mercato per il 2008-2009”.

Ma Hillman ha un sogno ancora più ambizioso. La cura, allo stato attuale, costringerebbe ogni singolo paziente a recarsi dal dentista. La versione definitiva del “farmaco”, che per ora è stato ribattezzato “Pcs”, avrà effetto protettivo capace di trasmettersi da madre a figlio. “Entro una o due generazioni – ha concluso l’esperto - potremo dire addio alla carie”.